Allarme per Chernobyl. Un devastante incendio ha colpito la popolazione della zona dal 4 al 14 aprile. Nell’aria ora, oltre agli elementi radioattivi, ci sono anche gli elementi della combustione, compreso il più pericoloso, il nero di carbonio.
Il professor Yuri Bandazhevsky ha diffuso l’allarme, l’associazione Mondo In Cammino presieduta dal carmagnolese Massimo Bonfatti, sta seguendo la situazione. Avviata una raccolta fondi per sostenere la popolazione di Chernobyl.
Immensi fumi acri liberatesi dagli incendi stanno causando seri problemi respiratori agli anziani e ai bambini, già sotto minaccia da coronavirus. Sono interessati tutti i villaggi della provincia. Soprattutto Ragovka, Lugovichi, Radynka, Mar’yanovka, Maksimovichi. Markovka. E’ completamente bruciato il villaggio di Vilìcha. Molti bambini e le loro famiglie sono rimaste senza casa, vestiti, alimenti. Il fumo radioattivo agisce negativamente nell’organismo umano, soprattutto in quello dei bambini.
Ecco il testo del professor Yuri Bandazhevsky.
In questi tempi terribili di pandemia da coronavirus, un’altra immane tragedia si è aggiunta.
Un devastante incendio, dal 4 al 14 aprile 2020 nella zona di esclusione di Chernobyl, ha bruciato centinaia di ettari di bosco accumulando per molti anni un’enorme quantità di elementi radioattivi.
Sono stati colpiti i villaggi della provincia di Polesie, prossimi ai focolai dell’incendio.
Gli abitanti dei villaggi sono rimasti senza tetto, le loro case sono state bruciate dal fuoco. L’incendio ha reso inservibili i loro giardini e orti, unica fonte di sostentamento, ha ucciso i loro animali e li ha lasciati senza lavoro.
A causa della combustione dei boschi di Chernobyl, l’aria, presente nei luoghi dove vive la popolazione, non contiene solo elementi radioattivi, ma anche gli elementi della combustione del legname. Incluso quello più pericoloso per la salute umana, il nero di carbonio.
600 bambini che vivono nella provincia di Polesie, devono adesso affrontare una doppia minaccia: quella della radioattività e quella del coronavirus. E queste due disgrazie rimarranno per molti mesi.
I bambini colpiti possono contare solo sulla solidarietà e sull’umanità delle persone. Un esempio viene da Massimo Bonfatti dell’associazione italiana Mondo in cammino che si è subito attivato e con cui, assieme, abbiamo lanciato un appello (mondoincammino.org) a favore delle vittime dell’incendio di Chernobyl.
Seguite il suo esempio e ascoltate il mio appello: aiutate questi bambini e le loro famiglie; la loro situazione è veramente drammatica. L’incendio ha aggravato le conseguenze del fallout di Chernobyl non solo per loro, ma per tutta la comunità ambientale.
Il 34.mo anniversario dell’incidente di Chernobyl, il 26 aprile prossimo, sarà più triste del solito.
Conto sull’umanità di tutti voi e sulla vostra solidarietà: Chernobyl è un problema di tutti noi, è un problema mondiale.
Per contribuire:
IBAN: IT 17 R 08833 30261 00011011149
(IT17R0883330261000110111496)
oppure: PAYPAL FOR CREDIT CARD: https://www.paypal.me/mondoincammino
Causale: for victims Chernobyl’s fire April 2020
Ve ne sarò sempre riconoscente.
Yuri Bandazhevsky
Maggiori informazioni su www.mondoincammino.org