La data prescelta e concordata con l’associazione TO be UNCONVENTIONAL sarà MARTEDÌ 11 LUGLIO 2017.
Ma come funziona, in concreto?
Viene scelto un luogo a sorpresa svelato all’ultimo momento, che viene trasformato – grazie al “senso del fare” ed alla partecipazione attiva di ognuno di noi – in una vera e propria “camera da pranzo” a cielo aperto. Come? Ognuno di noi che viene a conoscenza dell’iniziativa e decide di parteciparvi, inizia a fare parte della community, divulga e condivide l’idea, coinvolge e convince a partecipare amici, familiari, vicini di casa, colleghi.
Poi inizia a fare i preparativi. Ognuno si organizza e si porta tutto da casa, trasporta tavolo (rettangolare o quadrato e mai rotondo!), cavalletti e plance, sedie, sgabelli, vivande con cesti, cestini e borse frigo, tovaglia e tovaglioli rigorosamente in tessuto, piatti e stoviglie in ceramica, Assolutamente vietata la presenza in tavola di carta e plastica. Ognuno cucina a casa ciò che preferisce, realizza il menu che gradisce per la serata. Nel giorno e nell’ora prestabilita dell’invito, ogni ospite apparecchia e imbandisce la propria tavola con fiori, candele e candelieri, lanterne, segnaposti.
Partecipa con amici, familiari, colleghi, nonni e bambini. Mette il proprio tavolo in fila attaccato agli altri senza lasciare spazi, per creare tutti insieme una disposizione ordinata creata dalla omogeneità delle tavole unite, prepara e si siede a cenare vivendo l’emozione di una Cena unica, unconventional e speciale, in un luogo insolito della città dove mai avrebbe immaginato di cenare insieme con sconosciuti in una atmosfera di grande amicizia e convivialità.
Obiettivo del progetto, giunto alla quarta edizione carmagnolese, è essere tutti insieme testimoni dei valori rappresentati dalle cinque grandi “E” dei valori di Etica, Estetica, Ecologia, Educazione, Eleganza. Una grande tavolata con tante file vicine, che compongono una suggestiva sala da pranzo; un modo per celebrare la vera grande tradizione italiana a tavola, la bellezza della condivisione, il senso più profondo della convivialità, il piacere di stare insieme, la bellezza di apparecchiare per gli altri, di ospitarsi, il rispetto per il territorio, il valore del “fare” qualcosa di bello per se stessi e per la propria città, il valore di non essere spettatori ma protagonisti attivi.
Si tratta di un’iniziativa e di un progetto “unconventional” il cui successo è stato determinato dai valori di sobrietà, gratuità, spontaneità, che non corrisponde alle modalità di lancio e comunicazione che normalmente hanno da sempre gli eventi di piazza: non di questo, infatti, si tratta ma di una sorta di flash mob in cui i cittadini partecipanti decidono di cenare tutti insieme all’aperto in un luogo inconsueto della loro città, riprendendone possesso per una serata e trattando il bene pubblico come se fosse casa propria, con educazione e correttezza.
Così come per le edizioni precedenti a Carmagnola e per quelle su tutto il territorio nazionale, ognuno è responsabile della propria partecipazione, dei propri commensali, del proprio comportamento, ognuno è chiamato a comporre un esercizio di buona educazione e responsabilità civica in uno spirito di massima condivisione.
