Dopo aver saltato a causa della pandemia l’edizione 2020, da sabato 6 a domenica 14 novembre a Cavour ritorna Tuttomele, con l’orgoglio del recente riconoscimento come fiera nazionale. Non è stato facile riprendere il filo di un percorso lungo quarant’anni, hano spiegato gli organizzatori, perché la necessità di proteggere i visitatori dal contagio da Covid-19 e le difficoltà burocratiche hanno reso la scommessa della Pro Cavour e del Comune ancora più ardua.
Nell’anno in cui Cavour rilancia insieme alla Città Metropolitana di Torino e ad altri 13 Comuni del territorio l’idea vincente della Strada delle Mele, l’agricoltura e l’artigianato del Pinerolese ritrovano una delle vetrine più importanti; una vetrina che prende spunto dalfrutto più antico e decantato nella storia – il più coltivato al mondo e citato persino nelle prime pagine della Bibbia – per rilanciare l’economia locale, la vitalità delle aziende, degli imprenditori e delle associazioni che costituiscono il tessuto dinamico di Cavour e dell’intero Pinerolese.
La mela
A Cavour si parla della mela e la si degusta, fresca, cotta, trasformata in succo, in frittelle, in purea o in gustosi snack essiccati; ma soprattutto si apprezza la capacità degli imprenditori locali di fare sistema, pensando anche a come affrontare la sfida dei cambiamenti climatici.
Chi visita Cavour per la prima volta scopre che quelle del melo sono una coltura agricola e una cultura materiale antiche, frutto di una sapienza costruita grazie al lavoro secolare dei contadini, che selezionarono quelle che oggi chiamiamo Antiche varietà di mele piemontesi, le più adatte al clima e ai terreni locali e le più in linea con i gusti dei consumatori di un tempo. Oggi quelle antiche varietà sono conservate e studiate nei campi del germoplasma come quello della Scuola Malva Arnaldi di Bibiana, ma, grazie a Tuttomele e ad altre iniziative promozionali, sono tornate su molte tavole, apprezzate per il loro gusto e per le tante opportunità di valorizzarle nella cucina.
2021, annata non facile
Non è stata un’annata facile quella del 2021 per gli agricoltori cavouresi, molti dei quali hanno fatto i conti con le gelate primaverili prima e con il caldo e la siccità estiva poi. Eppure a Cavour le prelibate mele del Pinerolese non mancheranno neanche quest’anno, anche grazie alla ricerca scientifica e alla selezione delle cultivar, mirate ad una produzione che riduce progressivamente l’impiego di concimi e di antiparassitari chimici, proponendo ai consumatori un prodotto sicuro, nutriente e genuino.
Il programma di Tuttomele
Il programma di Tuttomele 2021 è consultabile nel portale Internet www.cavour.info e ripropone momenti e rassegne commerciali, proposte enogastronomiche, convegni tecnici riservati agli agricoltori, corsi di potatura, momenti culturali, concerti e mostre. Gli ospiti di quest’anno sono i sardi di Uta, i laziali di Colleferro e la Proloco di Amatrice, perché come sempre Tuttomele è occasione di confronto tra i frutticoltori e di solidarietà concreta fra territori.
Il tradizionale prologo sportivo dell’Apple Run, corsa podistica sulla distanza di 10 km, è in programma lunedì 1° novembre. Le frittelle di mele preparate dalla Procavour si possono gustare nelle domeniche 7 e 14 novembre, il meglio della produzione frutticola locale è in mostra in piazza Sforzini, mentre l’Expo-Agri è come sempre in piazza Solferino e l’area fieristica intitolata al compianto Nanni Vignolo, storico presidente della Procavour, è nelle vie Goito e Goitre.
Non mancano l’Expo Outdoor dedicato alla meccanizzazione agricola, gli stand in cui i produttori vendono direttamente le mele, il “Tuttomele Expo”, il teatro-tenda per spettacoli, convegni e per il TuttomeleSelf, le visite e i concerti brevi nell’abbazia di Santa Maria e le visite al museo archeologico Caburrum, i percorsi di visita guidata del centro storico, i laboratori didattici, la mostra a cura del Club Fotografico Pipino di Pinerolo, il concorso “La mela in vetrina” e le mostre dei pittori Michele Morello e Caterina Bruno.
Tra le novità di quest’anno l’asta del legname di qualità, il cui materiale sarà visionabile dal 5 al 12 novembre nel piazzale della segheria Fratelli Perassi di via Bricherasio 22. Sabato 13 novembre nella sala consiliare del Comune alle 10 è in programma un incontro tecnico sulla valorizzazione del legname di qualità del Piemonte. Alle 14 inizierà la raccolta delle iscrizioni all’asta, che verrà avviata alle 15.