CARMAGNOLA – PIOBESI T.SE – Un importante contributo economico alle risorse del territorio è giunto dai finanziamenti provinciali ottenuti nel 2013 dall’Auser di Carmagnola e dall’Ipaip di Piobesi Torinese, due associazioni di volontariato che da anni collaborano con il C.I.S.A. 31, per progetti mirati alla soddisfazione dei bisogni primari di famiglie e singole persone in situazioni di grave disagio.
L’Auser e l’Ipaip, i due “capisaldi” dell’operazione, hanno costituito una commissione integrata con il C.I.S.A.31 che ha individuato i soggetti bisognosi, con riferimento al regolamento già in utilizzo presso il Consorzio per l’erogazione di contributi economici.
L’importo complessivo ottenuto ammonta ad euro 29.897. A questo si aggiunge un cofinanziamento del 10% da parte del Consorzio, per un totale complessivo di 32.886,70 euro.
Gli interventi di sostegno economico elargiti nel 2013 e all’inizio del 2014 sono stati 260. I nuclei familiari che hanno usufruito di questa assistenza sono stati 183, di cui 33 sono nuclei di cittadini stranieri residenti sul territorio del Consorzio. Il sostengo è stato destinato essenzialmente al pagamento di utenze domestiche (enel, riscaldamento, gas), canoni di locazione, rette della mensa scolastica.
L’importanza del ruolo svolto dal volontariato viene ribadito con vigore dai presidenti delle due associazioni: Elio Canavesio, presidente dell’Auser di Carmagnola (40 volontari e 230 tesserati), e Bruno Santi, presidente dell’Ipaip, che conta 55 volontari, tutti operativi, a Piobesi Torinese: «Nella misura in cui le istituzioni hanno una grande difficoltà ad ottenere risorse per dare risposte alle persone sul tema del disagio sociale, diventa importante che l’associazione stessa si faccia carico anche di questa responsabilità, per ottenere fondi e dare una maggiore disponibilità. Come abbiamo evidenziato nel nostro programma, famiglie che in passato non avevano necessità di ottenere un sostegno economico, poiché sostanzialmente autonome, ora chiedono aiuto, colpite dalla crisi che attanaglia il Paese. Credo che il nostro sia un contributo ‘pesante’, un vero e proprio valore aggiunto che ricade su tutto il territorio. L’aver aderito al bando provinciale anche per il 2014 crediamo confermi la nostra piena responsabilità».
«Si tratta di un’operazione significativa – sottolinea il Presidente del Consorzio, la dottoressa Valeria Torazza – di sostegno sociale e di collaborazione tra ente ed associazioni. Una collaborazione che vede coinvolte e responsabilizzate le stesse associazioni che operano con il Consorzio e che va oltre il ruolo di volontariato, già ricco di iniziative a favore dei cittadini. Le due associazioni si occupano tra l’altro del trasporto verso gli ospedali e altri luoghi di cura, dell’accompagnamento a scuola dei bambini e della mobilità dei disabili: compiti svolti a beneficio della popolazione e per conto dei Comuni».
«Tutte le risorse economiche sono in questo momento importati – aggiunge Valeria Torazza – ed è ancora più importante ottimizzarne l’impiego; c’è un incremento delle richieste a fronte di una contrazione e soprattutto incertezza delle entrate. Il volontariato sta assolvendo un ruolo portante nel contrasto al disagio socio-economico quasi a rappresentare un’evoluzione alla rete più tradizionale di soccorso, quella rappresentata dalle famiglie».