BUSCA – Questa notte i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cuneo e della Stazione di Busca, durante un servizio di controllo per prevenire furti nella zona industriale di Busca, hanno notato un giovane che alla loro vista si dava alla fuga.
Poi quel giovane in fuga è risultato essere il “palo” di altri quattro suoi complici, tutti travisati con passamontagna i quali, al sopraggiungere delle pattuglie dei militari dell’Arma hanno scavalcato la recinzione di una nota cantina del luogo dandosi alla fuga nelle campagne circostanti.
La Centrale Operativa del Comando Provinciale di Cuneo ha fatto immediatamente convergere in zona altre pattuglie provenienti anche dalle vicine Compagnie di Saluzzo e Savigliano, ma dei malfattori nessuna traccia nonostante le ricerche siano state estese sino a questa mattina in tutta la provincia di Cuneo.
I quattro, con la complicità di un quinto loro complice che fungeva da “palo”, prima dell’arrivo dei carabinieri avevano messo fuori uso l’antifurto di cui è dotata la cantina, si erano introdotti all’interno e, tramite un veloce passamano, avevano già caricato numerosi cartoni di vino ed altri alcolici su un camion aziendale posteggiato nei pressi a bordo del quale si sarebbero poi allontanati con la refurtiva.
Per loro però non è andato tutto per il verso giusto per la presenza nell’area dei carabinieri ed hanno abbandonato refurtiva ed autocarro fuggendo a piedi nei campi.
Sul posto si è recato poco più tardi il titolare dell’azienda al quale i carabinieri hanno restituito l’intera refurtiva recuperata del valore di diverse migliaia di euro.
I carabinieri di Cuneo hanno acquisito sul posto e nelle strade circostanti le immagini degli impianti di videosorveglianza presenti ed eseguito rilievi tecnici all’interno della cantina presa di mira e sul camion alla ricerca di eventuali impronte od altre tracce utili lasciate dai malfattori sui quali sono in corso le indagini per identificarli.