Si chiamano Giuseppe Natrella detto “Pino” e Simone Selmo i due youtuber conosciuti sui social come “I napoletani di Torino”.
Pino abita a Racconigi, mentre Selmo è di Carignano, entrambi con origini napoletane, ma legati anche a Torino.
Sono conosciutissimi sui social e molto seguiti sul loro canale YouTube grazie al loro metodo comunicativo scherzoso ma mai offensivo.
Noi de La Pancalera li abbiamo intervistati per farveli conoscere meglio. Come è nata questa idea?
All’inizio non era un canale, ma abbiamo iniziato in modo scherzoso a fare audio in particolare per richiedere canzoni a radio Manila. Dopo poco tempo abbiamo notato che il nostro piccolo appuntamento con la radio era attesissimo da molte persone. Addirittura alcuni provavano ad imitarci durante le loro richieste. Visto il primo piccolo successo e con alcuni consigli suggeriti da esperti del settore abbiamo provato ad aprire un canale YouTube e una pagina Facebook dove pubblicavamo i nostri video, filmandoci con il telefono. Si parlava di attualità e di ciò che facevamo durante il giorno in modo scherzoso come una chiacchierata tra amici. Vedendo che i visitatori del canale e della pagina aumentavano abbiamo pensato di creare delle scenette e metterle in onda con più professionalità, sia a livello artistico che di produzione video. Stiamo continuando a crescere e a migliorarci sempre di più.
I napoletani di Torino: come è nato questo nome e perché?
L’origine di Selmo è metà napoletana e metà calabrese, mentre quella di Pino è metà napoletana e metà pugliese. Entrambi siamo nati e cresciuti qui in Piemonte, siamo amici e anche colleghi di lavoro. Siamo fieri delle nostre origini napoletane, ma anche molto legati a questa terra che ci ha dato il lavoro, la casa, gli amici, dove noi siamo cresciuti. E così abbiamo detto: perché non chiamarci “I napoletani di Torino”?
Il nostro scopo è anche quello di collegare in modo simpatico Napoli e Torino. Due bellissimi posti, uno che rappresenta le nostre origini e l’altro che rappresenta la terra in cui viviamo. In un periodo in cui ancora molte persone, anche attraverso i media, dividonole due città facendole passare come rivali, noi cerchiamo di unirle e di far sorridere tutti, da nord a sud.
I vostri followers come percepiscono questo vostro modo di fare e questo nome?
Dobbiamo dire che, anche se le critiche come sempre e come in ogni luogo non sono mancate, moltissimi piemontesi e anche tanti napoletani si sono complimentati per questa nostra idea di unire queste due bellissime città.
Noi non parliamo napoletano stretto ed infatti moltissimi, soprattutto piemontesi, ci hanno apprezzato anche per questo e noi ne siamo fieri, perché essere “I napoletani di Torino” per noi significa far sorridere e riflettere tutti sulle proprie origini e sul proprio presente, in chiave moderna e virtuale.
Ivan Quattrocchio