È di sette pregiudicati arrestati, in quanto responsabili di vari reati commessi negli anni passati in provincia di Cuneo ed altre località del territorio nazionale e per questo raggiunti da altrettanti provvedimenti restrittivi emessi a loro carico dall’Autorità Giudiziaria, il bilancio dell’operazione ad agosto dai Carabinieri in provincia di Cuneo.
Ad Alba i militari della locale Compagnia hanno arrestato due ricercati. Il primo a finire in manette è stato il 38enne di nazionalità marocchina Y.A. su cui pendeva un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Asti per il reato di danneggiamento aggravato; ora si trova in carcere dove sconterà una condanna a 4 mesi di reclusione. Il secondo pregiudicato rintracciato ed arresto nell’albese è il 60enne originario della Basilicata B.G. colpito da un ordine di carcerazione emesso a suo carico dal Tribunale di Torino per il reato di furto aggravato. Ora deve scontare, ai domiciliari, 2 mesi di reclusione.
A Mondovì è stato arrestato dai militari della locale Compagnia il 64enne di origini calabresi M.S. per i reati di bancarotta fraudolenta, omessa dichiarazione di imposte sui redditi ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, reati da lui commessi tra il 2001 ed il 2011 a Milano e Mondovì. Dovrà scontare una condanna a 3 anni e 7 mesi di carcere. Sempre nel monregalese i carabinieri hanno arrestato il 48enne originario di Saluzzo D.M. sul quale pendeva un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Cuneo per il reato di truffa da lui commessa nel 2010 a Cuneo e per questa ragione dai domiciliari è passato al carcere di Cuneo.
A Bra i carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato 2 pregiudicati. Il primo a finire in manette è stato il 56enne di nazionalità albanese C.S. colpito da un ordine di carcerazione per il reato di guida in stato di ebbrezza alcolica emesso dal Tribunale di Torino per il quale ora dovrà scontare 3 mesi ai domiciliari senza quindi poter uscire dalla sua abitazione. Ai domiciliari è finito anche il secondo arrestato L.G. di 34 anni, del luogo, raggiunto da un provvedimento di cattura emesso a suo carico dal Tribunale di Asti per furto aggravato. Dovrà rimanere in casa per i prossimi 2 anni e 3 mesi.
A Fossano i militari del luogo hanno arrestato il 28enne fossanese G.M. con l’accusa di rapina, porto abusivo di armi ed evasione, reati da lui commessi nel 2007 a Savigliano. Per quei reati ora dovrà scontare una condanna definitiva ad 1 anno e 4 mesi di carcere inflittagli dal Tribunale di Torino.