Dopo due lunghi anni di corsa virtuale a causa delle restrizioni per il COVID-19, 500 runners provenienti da tutto il Piemonte si sono ritrovati domenica mattina, 3 luglio, nel piazzale antistante l’Istituto di Candiolo – IRCCS per partecipare alla 23esima edizione della Stracandiolo-Corri per la Ricerca, classica del podismo regionale che da sempre sostiene la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.
Organizzata da TeamMarathon e da Torino Road Runners ASD, con la collaborazione del Comune di Candiolo, e inserita nel calendario regionale Fidal e Uisp. La corsa si è snodata su un percorso lungo 8,5 chilometri, su cui si sono cimentati sia i partecipanti alla gara competitiva sia a quella non competitiva. Dopo la partenza dall’Istituto di Candiolo, il tracciato prevedeva che si imboccasse la strada provinciale 142 fino all’abitato di Candiolo e che, raggiunta la piazza principale del paese, si ritornasse al punto di partenza.
I vincitori della Stracandiolo
Fra gli uomini la vittoria è andata ad Alberto Mosca dell’Atletica Biellese, mentre fra le donne la vincitrice è stata Carlotta Montanera della Podistica Torino.
Al di là dell’aspetto ludico-sportivo, la caratteristica peculiare della Stracandiolo è di essere una “corsa della solidarietà“, che devolve sempre il frutto delle iscrizioni – quest’anno sono stati raccolti quasi 10 mila euro – alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, a sostegno del lavoro degli oltre 300 ricercatori italiani e internazionali, impegnati nei 37 laboratori e unità di ricerca dell’Istituto di Candiolo – IRCCS.
Hanno sostenuto la manifestazione: Chiusano Immobiliare, Banca dei Territori del Monviso, Farmacie Trotta, Ambrogio Intermodal, Battaglio e Raspini.