La partecipazione delle donne nella scienza dovrebbe essere rafforzata e incoraggiata: se ne parla in un incontro organizzato dagli Ex Allievi del Baldessano
L’11 febbraio è la giornata delle donne e delle ragazze nella scienza. E’ stata proclamata dalle Nazioni Unite e patrocinata dall’Unesco per ricordare che la partecipazione delle donne nella scienza dovrebbe essere rafforzata e incoraggiata. E devono essere garantite pari opportunità nella carriera scientifica. L’Associazione Ex Allievi del Liceo Baldessano propone quindi un incontro su l tema. L’appuntamento sarà per mercoledì 13 marzo alle ore 21, nella Sala Solavaggione della Biblioteca Civica. Titolo della conferenza: “Donne e scienza: la ricerca scientifica al femminile tra passato e prospettive future”.
Nonostante le ragazze scelgano sempre più spesso facoltà scientifiche ed ottengano risultati spesso più brillanti dei colleghi uomini, persiste ancora in maniera chiara ed inequivocabile il problema della scarsa rappresentanza delle donne nella ricerca e nelle carriere scientifiche. La serata organizzata dall’Associazione ex allievi del Liceo Classico Baldessano, si propone di dare voce e visibilità alle tante figure femminili che operano ed hanno operato proficuamente nel campo della ricerca scientifica.
La Prof.ssa Maria Paola Azzario, Presidente del Centro per l’UNESCO di Torino e responsabile del Forum Internazionale delle Donne del Mediterraneo, interverrà per esporre quanto realizzato fino ad oggi a partire dal 1989. La data fa riferimento al giorno in cui a Budapest si tenne il congresso “Donne, scienze, biotecnologie: quale avvenire per il Mediterraneo?”. Era stato dato, in questo modo, il contributo dell’area mediterranea alla conferenza mondiale UNESCO “La scienza per il XXI secolo; un nuovo impegno”.
Con la Dott.ssa Elena Petricola, presidente dell’Archivio Donne Piemonte ed autrice della ricerca “Donne e scienza”, verrà fatto un bilancio per capire realmente quanto la donna si sia impegnata nell’ambito scientifico. Verranno portate testimonianze dall’ archivio in cui sono custoditi diversi fondi di donne scienziate.
L’ingresso all’incontro è libero, seguirà un dibattito.