Il sindaco di Moretta, Gianni Gatti, presente nella sala Giunta della Regione per la presentazione del documentario sulla fondazione di Rafaela, in Argentina
C’era anche il sindaco di Moretta, Gianni Gatti, venerdì scorso nella sala Giunta del Grattacielo della Regione Piemonte, a Torino, per la presentazione del progetto “I primi abitanti piemontesi nella Colonia Rafaela”, sostenuto dalla Regione Piemonte.
Nel corso dell’incontro è stato mostrato il documentario “Radici”, curato da Italo Cassina e Juana Elias. Il documentario ricostruisce la fondazione della città di Rafaela, oggi fiorente centro della Pampa argentina, nato come colonia agricola nel 1881.
Il vice console argentino, Italo Juan Cassina, era stato a Moretta un anno fa, lo scorso mese di ottobre, nel corso del suo viaggio nelle terre cuneesi alla ricerca di documenti sulle origini delle famiglie che fondarono la città di Rafaela.
Rafaela (83 mila abitanti), prende il nome da donna Rafaela Rodriguez de Egusquiza, moglie di uno dei latifondisti sui cui possedimenti sarebbe nata la città nel 1881. I primi abitanti furono immigrati italiani, soprattutto agricoltori piemontesi, oltre a qualche lombardo e a un molisano.
L’Asociasion Cultural Piemonteisa di Rafaela è risalita ai primi documenti, scoprendo che 12 dei pionieri che fondarono la colonia arrivavano dal Piemonte e, in particolare, da sette Comuni dell’area tra Saluzzo e Pinerolo: Barge, Envie, Moretta, Scarnafigi, Villanova Solaro, Piscina e Cavour.
«Due di queste famiglie erano di Moretta – spiega Gatti -, e i capifamiglia si chiamavano Biaggio Sebastiano Olivero e Stefano Antonio Podio. Conosco bene gli argentini grazie ad una serie di incontri di gemellaggio promossi quando ero in amministrazione a Faule, e sono ogni volta emozionato dal loro attaccamento alle radici italiane. Aver partecipato alla presentazione del progetto in una delle sale più prestigiose della Regione è un onore».