Si passa da 365 iniezioni l’anno di insulina a 52. L’appello è all’approvazione a breve per i malati di diabete anche in Italia. A 101 anni dalla scoperta dell’insulina, la novità migliorerà radicalmente la vita delle persone diabetiche, che potranno così passare dalla somministrazione giornaliera a quella settimanale: significa “pungersi” 52 volte all’anno, contro le attuali 365. A renderlo noto, l’azienda farmaceutica Novo Nordisk.
La riduzione drastica del numero di iniezioni avrà grosse ricadute non solo sulla qualità della vita, ma anche sulla aderenza terapeutica dei soggetti adulti con diabete.
Il numero di iniezioni può rappresentare un ostacolo importante in termini di qualità di vita e di aderenza alla terapia. I dati mostrano che il 50% delle persone con diabete, che necessitano di terapia insulinica, ritardano di oltre due anni l’inizio del trattamento, con ripercussioni sulla gestione della malattia e delle sue complicanze.
Dichiara Emilio Augusto Benini, Presidente Fand-Associazione italiana diabetici: «L’approvazione da parte dell’EMA, Agenzia Europea del farmaco, della prima insulina basale settimanale al mondo, è per noi una notizia epocale che, al di là del risultato scientifico ottenuto, ci vede esultare per il concreto miglioramento che offre alla qualità della vita delle persone con diabete».
«E’ un risultato importante – continua Benini – di sicuro il miglior risultato ottenuto dopo la scoperta dell’insulina fatta 100 anni fa. Dalle notizie che abbiamo avuto, l’efficacia e la sicurezza del farmaco sono equivalenti alle insuline basali utilizzate fino ad oggi. Cambia il numero di somministrazioni e di conseguenza, questa insulina riduce il sacrificio, più psicologico che fisico, che le persone con diabete fanno nell’osservazione delle prescrizioni terapeutiche. Riduce di gran lunga il numero di iniezioni e quindi, come diciamo spesso noi persone con diabete, l’obbligo di pungersi».
Dal Presidente FAND arriva quindi un appello ad AIFA, «affinché non mortifichi con lunghe attese il nostro entusiasmo e dia priorità all’approvazione anche in Italia, affinché si possa dare il via nell’immediato alla distribuzione dell’insulina basale settimanale».
Fonte: Disabili.com – Medicina & salute >Articoli Medicina & Salute
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