Nonnasballo di Mirko Zullo – Cairo Editore
Anticonformista, irriverente, carica di vitalità, ironica… semplicemente Nonnasballo ovvero “La Milvia” come viene soprannominata in paese.
75 anni di carisma e leggerezza, voglia di vivere al massimo, assaporando ogni istante, sprezzante dell’altrui parere.
Nonnasballo coinvolge il lettore in un turbinio di emozioni senza fine.
Ha cresciuto una figlia, la Gianna, che gestisce la Locanda “La Fiaccola”, ha fatto da madre alla nipote Michelle, una ragazza ventiseienne che continua a vivere con lei e con la quale condivide ogni istante, laddove è possibile.
Ma il destino beffardo entra nella vita di Nonnasballo senza nemmeno “bussare alla porta” e drammaticamente emette una dura sentenza: l’Alzheimer.
La Milvia “accetta” il verdetto e conduce la sua personale battaglia senza per questo deporre le armi, attorniata dalle premure della nipote.
Tre generazioni di donne, tre personalità complesse, due grandi drammi. Ebbene sì, perché il passato della giovane Michelle viene a galla, lacerando l’anima, provocando rabbia e desiderio di rivalsa, se non vendetta.
Non era per nulla facile trattare due tematiche così forti (lascio a voi scoprire il dramma di Michelle) senza cadere in stereotipi, senza indugiare nelle pieghe della malattia…
Ma l’autore Mirko Zullo ha avuto la non comune capacità di entrare a passo felpato nelle vite delle tre donne, usando tatto e sensibilità, affrontando temi forti senza per questo turbare il lettore o appesantire il romanzo. E lo ha fatto con leggerezza che, attenzione, non va confusa con superficialità, ma con cautela e delicatezza, stemperando le parti più drammaticamente complesse con altre velate da una composta ironia.
Un universo femminile sviscerato in ogni aspetto, mettendo in luce le contraddizioni dovute a tre differenti modi di percepire e affrontare la dura realtà.
Ne è derivato un romanzo eccellente, delicatamente equilibrato, stilisticamente perfetto, emotivamente coinvolgente.
Consigliatissima la lettura anche nelle scuole.
Sabrina Agatha Seimandi