“Elliott Erwitt. L’ideale fuggevole” è la prima mostra originale che arriva in Italia dopo la scomparsa del grande autore nel novembre 2023. È visitabile alla Castiglia di Saluzzo da sabato 19 ottobre (inaugurazione ore 18) fino al 25 febbraio 2025.
L’esposizione riunisce fotografie in bianco e nero e a colori di uno dei giganti della fotografia del XX secolo.
Concepita come la summa dell’arte di Elliott Erwitt, il progetto espositivo affianca alle immagini più iconiche opere raramente esposte. Quasi cento gli scatti selezionati, i più amati dall’autore, che la curatrice Biba Giacchetti ha scelto per rendere omaggio alla filosofia di vita e al modo di intendere la fotografia di Erwitt. Si trovano esposti i celebri ritratti di Marilyn Monroe, Che Guevara, Jack Kerouac, Marlene Dietrich, ma anche fotografie che hanno fatto la storia, come il diverbio tra Richard Nixon e Nikita Chruščëv, il funerale di John Fitzgerald Kennedy, l’indimenticabile match tra Joe Frazier e Muhammad Alì, così come le icone più amate dal pubblico per la loro forza romantica, come il California Kiss, o quelle più intime e private come il tenero scatto alla sua primogenita neonata, distesa sul letto, con la madre che la osserva. Conclude il percorso espositivo una sezione interamente dedicata agli ineffabili cani, metafore antropomorfe della condizione umana.
“Elliott Erwitt. L’ideale fuggevole” è un progetto promosso e organizzato dal Comune di Saluzzo e Fondazione Artea, in collaborazione con la Fondazione Amleto Bertoni e Orion57.
La mostra è aperta il venerdì dalle 15 alle 19, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19.
Possibilità di visita in autonomia o con guida in giornate prestabilite e su prenotazione. I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria della Castiglia o su Ticket.it.