Da anni il movimento ambientalista ribadisce che per fermare il cambiamento climatico è necessario tagliare i nostri consumi, ma non molti hanno analizzato cosa accadrebbe davvero se lo facessimo. J.B. MacKinnon, giornalista canadese che si occupa spesso di tematiche ambientali, analizza tale scenario in questo brillante saggio.
MacKinnon aveva iniziato le ricerche già alcuni anni prima della pandemia, ed aveva deciso di considerare la fine dello shopping come una diminuzione globale dei consumi di circa un quarto, cioè quella che mediamente si è verificata proprio durante la pandemia.
La diminuzione dei consumi proposta da MacKinnon però non è traumatica come quella causata dal lock-down, ma consiste in un ritorno ad uno stile di vita che alcuni decenni fa era la norma: propone ad esempio di chiudere i negozi la domenica, chiudere più attività durante la notte ed eliminare l’obsolescenza programmata. Non nasconde i possibili effetti negativi di tale cambiamento, e spiega anche come gestirli ed arginarli.
Una cosa è certa: diminuire i nostri consumi farebbe bene al pianeta, e forse anche a noi. Se volete davvero capire quali sarebbero gli effetti di una fine dei consumi globale, leggete Il giorno in cui il mondo smette di comprare.
Laura Nicola