Otto serate per riscoprire l’Inferno di Dante Alighieri, grazie al progetto di Saolo Lucci e il suo Hell O’ Dante, con l’organizzazione del Gruppo di Lettura di Carmagnola.
Il piacere della lettura della Divina Commedia ha portato l’attore Saulo Lucci a memorizzare l’intero Inferno, impiegando quattro anni di studio. Lucci ha trovato poi su una bancarella di via Po a Torino una vecchia Divina Commedia che recava a margine di uno dei più famosi versi l’annotazione di una studentessa: “A 35 anni mi sono perso in un bosco”. Ispiratosi alla freschezza e all’ironia dirompente di cui l’ingenua semplificazione era impregnata, ha concepito il progetto che ha preso il via nel settembre 2014.
Il progetto Hell O’ Dante
Hell O’ Dante è un progetto di teatro di narrazione che affronta l’Inferno in una serie di spettacoli, ognuno dedicato a un canto. La discesa infernale sarà proposta in otto tappe a scadenza settimanale. Nonostante l’altezza dell’argomento, la resa scenica avviene attraverso un linguaggio semplice affinché chiunque possa goderne, per non tradire l’intenzione dell’autore che sceglie infatti il volgare per arrivare a tutto il popolo.
Per ogni canto si mettono in luce le fonti letterarie e storiche, ma anche le cronache dell’epoca e i pettegolezzi da cui Dante ha tratto ispirazione: non solo si scoprirà che l’incontro con Ulisse deriva dalla storia del viaggio dei Fratelli Vivaldi e del loro rapimento per opera del Prete Gianni, ma anche che dietro la commozione e la pietà provate per la triste storia di Paolo e Francesca si nasconde una famiglia orribile e un matrimonio combinato con l’inganno, e che solo grazie ai paleodietologi abbiamo la conferma che il conte Ugolino non mangiò carne nei suoi ultimi giorni di vita.
Grazie alla bravura dell’attore, la Commedia di Dante perde quell’aura così spesso attribuitagli di insondabilità e lontananza e si avvicina al pubblico e al quotidiano anche grazie alle musiche che accompagnano gli spettacoli, al tempo stesso “suggerite” dal testo e in grado di arricchirlo di “sovrasensi”. Il canto è recitato a memoria perché, attraverso il suono delle parole, si scopre che la poesia non è solo contenuto, ma anche e soprattutto musica e ritmo.
Il programma di Hell O’ Dante
Gli appuntamenti si terranno il martedì sera alle ore 21 nella Sala Nobiliare di Casa Cavassa, in via Valobra 143. Non serve prenotazione, ingresso ad offerta libera. Per info 392.5938504.
Martedì 3 ottobre
Canto I – La selva oscura
Martedì 10 ottobre
Canto III – La porta dell’Inferno
Martedì 17 ottobre
Canto V – Paolo e Francesca tra i lussuriosi
Martedì 24 ottobre
Canto XIII – Il suicida Pier delle Vigne
Martedì 7 novembre
Canto XVIII – Ruffiani e Seduttori (e Lusingatori)
Martedì 14 novembre
Canto XXVI – Ulisse e Diomede consiglieri fraudolenti
Martedì 21 novembre – Canto XXXIII – Conte Ugolino traditore dal traditor tradito
Martedì 28 novembre – Canto XXXIV – Lucifero