Sabato 17 settembre si è svolta all’ippodromo di Vinovo la manifestazione “Al trotto contro la violenza sulle donne e contro il bullismo”, patrocinata dal Comune di Vinovo.
Da subito sono partite le corse ippiche; le premiazioni sono state affidate, dalla quinta corsa, all’associazione sportiva dilettantistica Team Mulè per mano del presidente Alfredo Mulè che da anni, attraverso lo sport che insegna, il Taekwon-do, cerca di educare bambini e ragazzi al rispetto reciproco. Successivamente il dr. Calì dei Centri Medici Primo, sponsor per eccellenza dell’asd Team Mulè, ha premiato il fantino della quinta corsa; l’Ente di Promozione Sportiva Libertas Piemonte ha premiato il fantino vincitore della sesta corsa, per mano del presidente regionale Libertas Enrica Lanza e del presidente provinciale Fulvio Martinetti che hanno promosso e patrocinato l’evento.
Presenti, inoltre, sul palco il direttore dell’impianto ippico Dr. Ferraris, da sempre sensibile a queste tematiche e il sindaco di Vinovo Gianfranco Guerrini che con la sua presenza ha confermato l’importanza di queste manifestazioni sul territorio.
Dopo la gara ippica, si è tenuto ad ingresso gratuito un saggio di “Tul”, le forme di combattimento del Taekwon-do, con l’esibizione di Greta, Julia, Miriam, Giorgia e dell’istruttrice Gaia del Team Mulè, da sempre in prima fila alla lotta contro il bullismo. «Obiettivo comune – ha dichiarato Alfredo Mulè, mente organizzatrice della manifestazione – è fare campagna di promozione e prevenzione che garantisca una maggior conoscenza e consapevolezza della società che ci circonda».
«Questa giornata deve avere come traguardo la creazione di un movimento giovanile sano, di qualità, caratterizzato da più attenzione agli aspetti di condivisione e di valorizzazione dei giovani del nostro territorio» ha espresso durante il suo saluto Enrica Lanza, presidente Regionale Libertas. Ha concluso Martinetti, presidente provinciale Libertas di Torino sottolineando che «l’evento odierno è tra i più importanti finora organizzati dopo la forzata chiusura a causa delle pandemia; una vera ripartenza, all’insegna di un ritrovato impegno e con la volontà di continuare ad incidere con queste iniziative sul valore culturale ed educativo che anche lo sport sa veicolare».