Lunedì 7 ottobre a Vinovo, presso la sala convegni del Castello della Rovere, la sindaca Maria Grazia Midollini, ha incontrato una folta delegazione proveniente da Grand Bassam, la prima capitale della Costa d’Avorio sorta all’epoca della dominazione coloniale francese e dal 2012 patrimonio Unesco, grazie alle splendide dimore in stile coloniale affacciate sul Golfo di Guinea che danno forma al suo tessuto urbano.
Oggi la città, in forte crescita demografica, come tutte le regioni del sud della Costa d’Avorio, presenta tutte le difficoltà e gli scompensi di uno sviluppo che, pur evidente, interessa solo marginalmente le fasce deboli della popolazione. La povertà che tra città e campagna arriva quasi al 40% della popolazione e i problemi connessi alla crescita demografica e all’urbanizzazione, costituiscono nodi fondamentali ancora non risolti.
In questo contesto si inserisce il ruolo svolto dalla città di Vinovo poiché nel maggio del 2002, per iniziativa spontanea di alcuni cittadini vinovesi, con la collaborazione del Gruppo Abele e del Comune , vede la nascita di Vinovo for Africa, associazione che insieme alla responsabile Felicita Moretto e ad un numero elevato di volontari e sostenitori, svolge la propria opera cercando di sostenere e portare aiuto agli abitanti della Costa d’Avorio con iniziative dapprima semplici, come la costruzione di un pozzo, di un mulino e un progetto di alfabetizzazione, poi via via più articolati, creando una mensa, un centro di assistenza sanitaria e un progetto per la raccolta dei rifiuti, collaborando alla nascita diuna cooperativa di giovani che si occupa della raccolta nei quartieri. Dal 2016 Vinovo for Africa, con il supporto del Gruppo Abele e della Chiesa Valdese, sostiene l’avviamento di aziende locali attraverso un progetto di startup che ha supportato la nascita di nuove imprese sul territorio ivoriano creando opportunità di sviluppo e posti di lavoro in loco nel rispetto delle culture locali e dell’ecologia del territorio.
All’incontro di lunedì cui, oltre alla sindaca, hanno preso parte Felicita Moretto responsabile di Vinovo for Africa e Chiara Vittone, assessore alla cultura ed eventi culturali, con delega per la promozione del Territorio, cooperazione Internazionale e gemellaggi per il Comune di Vinovo. L’evento è nato perché attualmente una delegazione del municipio di Grand-Bassam guidata dal sindaco Jean-louis Moulot è giunta in Italia con lo scopo di rafforzare la cooperazione esistente con il comune di Vinovo confermando il ponte creatosi tra i due popoli che vede un obiettivo comune costituito da uno sviluppo equilibrato fatto di amicizia e collaborazione. Il 4 ottobre la delegazione ha visitato la cooperativa sociale Arcobaleno di Torino, società specializzata nella gestione sostenibile dei rifiuti che rappresenta il riferimento in materia in Italia.
Gli scambi con i responsabili di questa struttura hanno fornito alla delegazione un modello economico di sviluppo e gestione dei rifiuti che porta al loro sfruttamento ed alla valutazione ottimale dei medesimi. Con la collaborazione del Comune di Vinovo si cercherà di esportare tale modello e di applicarlo anche a Grand-Bassam. Il sindaco ha ringraziato calorosamente tutti i presenti e quanti hanno attivamente collaborato alla costruzione di questa amicizia che rappresenta un significativo connubio tra le due città e, mano nella mano, porterà ad un futuro migliore. Ha fatto parte della delegazione anche Madame Nogozene Bakayoko, ambasciatrice in Italia della Costa d’Avorio che si è unita al sindaco di Grand-Bassam nel ringraziare tutti per il grande aiuto fornito.