Lo scorso 9 gennaio l’Istituto Bobbio di Carignano ha celebrato il ventennale della scomparsa di Norberto Bobbio. Intellettuale torinese, al quale, nello stesso anno della sua scomparsa, è stato dato il nome alla scuola.
Nella speranza che i valori democratici, civili e rispetto, espressi attraverso il suo magistero ispirino l’operare di tutta la comunità scolastica. Il Bobbio di Carignano si muove all’insegna del suo nome, e per questo nasce la volontà di ricordarlo e di stimolare un approfondimento critico.
Queste le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella:
«Nel ventesimo anniversario della scomparsa di Norberto Bobbio, la Repubblica rinnova l’omaggio a un illustre intellettuale del panorama culturale italiano e internazionale. Attento studioso dei fenomeni che hanno dato impulso alle più significative vicende storiche del secolo scorso, Norberto Bobbio ha elaborato dottrine che costituiscono una preziosa eredità per la coscienza civile europea e italiana».
E ancora, aggiunge il Presidente:
«Nelle sue riflessioni ha saputo coniugare, con un approccio innovativo, discipline considerate inizialmente eterogenee, offrendo una visione integrata dei principi che sono a fondamento della società, dello Stato e del diritto. Le sue analisi e le teorie da lui elaborate, i suoi insegnamenti sono e saranno oggetto di approfonditi studi nei più prestigiosi luoghi di cultura. Il suo impegno costituisce un significativo contributo allo sviluppo dottrinale a livello mondiale della tutela dei diritti e delle libertà fondamentali, del pluralismo, della democrazia e dell’eguaglianza, valori cardine della nostra Costituzione e base di una pacifica convivenza. La Repubblica, grata a Norberto Bobbio per avere illustrato la Patria con i suoi altissimi meriti nel campo scientifico, lo volle Senatore a vita».