Per i sindaci dell’ASL To5 alcuni dati consultabili sulla mappa dei contagi disponibile da ieri sul portale della Regione Piemonte non rispecchiano la realt
Appena disponibile per la consultazione, la mappa dei contagi pubblicata dalla Regione Piemonte ha suscitato perplessità tra i sindaci dei comuni dell’ASL To5.
La mappa è stata presentata ieri dall’Assessore alla Sanità Icardi. Vuole riportare il numero dei casi positivi, l’incidenza del contagio in rapporto ai residenti e la curva epidemiologica, comune per comune. L’applicativo è stato sviluppato dall’Area Cartografia e Territorio del Csi. Le informazioni vengono attinte dalla piattaforma Covid-19, dove sono caricati giornalmente tutti i dati dell’epidemia in corso relativamente ai 1.181 comuni del Piemonte.
Ma pare che ieri, quando la mappa è diventata disponibile per gli utenti, i dati non corrispondessero a quelli in possesso di alcuni sindaci.
Ad esempio, fa notare Luca Pochettino sindaco di Pancalieri, i 3 casi indicati sulla mappa per Pancalieri riguardano un dato di qualche settimana fa. «Purtroppo è mancata una persona, e si sono poi aggiunti altri due casi di contagio. Per cui per Pancalieri ad oggi i contagiati sono 4».
La lettera della Conferenza dei Sindaci dell’ASL To5
Subito quindi c’è stato un confronto tra i membri della Conferenza dei Sindaci dell’ASL To5. Ne è nata una lettera che contesta la regolarità del portale.
Lo ha comunicato ufficialmente il Sindaco di Santena Ugo Baldi, presidente della Conferenza dei Sindaci dell’ASL To5.
«A nome e per conto di tutti i Sindaci che rappresento – si legge nella lettera – desidero richiamare l’attenzione sulla mappa dei contagi COVID19, recentemente pubblicata dalla Regione Piemonte. Tali dati, se non accompagnati da una corretta spiegazione e da una giusta chiave di lettura, potrebbero essere interpretati in modo scorretto dai media e dalla popolazione tutta. Infatti, a titolo di esempio, il numero dei casi positivi, riportato in testa ai singoli grafici dei singoli Comuni, non tiene conto della situazione attuale, non tiene conto dei soggetti guariti (che da positivi sono tornati ad essere negativi), ecc. Riteniamo, insomma, che sia necessaria almeno una legenda chiara e/o un “cappello” esplicativo per una lettura realistica del dato».