La commemorazione si terrà venerdì 26 gennaio per rispettare lo Shabbat
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale, celebrata il 27 gennaio di ogni anno, per commemorare le vittime dell’Olocausto. È stato così deciso nel 2005 dall’Onu. La data, come noto, è stata scelta perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
Anche quest’anno il Comune di Saluzzo, in collaborazione con la Comunità ebraica di Torino e numerosi partner, ha organizzato un programma di iniziative.
La commemorazione è anticipata a venerdì 26 gennaio. Il sabato, 27 gennaio appunto, per i fedeli della religione israelitica è “shabbat”, il giorno della settimana dedicato al riposo.
Il ritrovo per i consueti momenti di riflessione è alle ore 10.30 nella sinagoga di via Deportati ebrei e alle 11.30 dal cimitero israelitico di via Lagnasco. Intervengono il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni, il vescovo monsignor Cristiano Bodo e Mattia Terracina in rappresentanza della Comunità ebraica di Torino.
Il cartellone prosegue domenica 28 gennaio dalle ore 14 alle 18 con l’Archivio storico. Verrà presentata un’esposizione incentrata sulle vicende della Comunità ebraica saluzzese. La Biblioteca dei fondi storici proporrà un focus sulle donazioni da Francesco Costa, morto a Mauthausen nel 1944.
Lunedì 29 gennaio dalle ore 16 nei locali de “Il Quartiere”, ci sarà la presentazione di “Un’educazione europea”. Si tratta di una mostra dedicata al tema della confisca dei beni degli ebrei, a cura dell’istituto “Soleri Bertoni”. A seguire intervento di Fabio Levi, docente di Storia contemporanea a Torino, che si confronterà con Erika Salassa, archivista alla “Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura”.
Alle ore 18.30 in Sala tematica, sempre ne “Il Quartiere”, verrà ospitato l’ex deputato Emaunele Fiano che presenta il suo libro “Sempre con me. Le lezioni della Shoah”, nell’ambito di “Trame di Quartiere”. Dialogano con l’autore Attilia Gullino, assessore del Comune di Saluzzo e Paolo Allemano, presidente dell’Anpi provinciale.
Martedì 30 gennaio alle ore 16, nella Sala tematica de “Il Quartiere”, nell’ambito della rassegna “Il Tempo ritrovato”, Gigi Garelli, direttore dell’Istituto storico della Resistenza di Cuneo. Presenterà “Gli ebrei di Saint Martin Vésubie ed il campo di deportazione di Borgo San Dalmazzo”.
L’ultimo appuntamento si terrà venerdì 2 febbraio alle ore 16.30 nella Sala tematica de “Il Quartiere” con “La Polonia nel destino della deportazione”. In programma un dialogo tra Krystyna Roza Jaworski, docente di Lingua e Letteratura polacca a Torino, e Ulrico Leiss De Leimburg, console onorario della Repubblica di Polonia a Torino, con la partecipazione di Simone Bergalla dell’istituto “Soleri Bertoni”.