Dopo quattro anni di decremento demografico, Moretta torna a crescere. E lo fa con numeri importanti, facendo segnare un +32 a fine anno rispetto al 2019.
Un dato incoraggiante, dovuto soprattutto al movimento migratorio, segno che gli investimenti e la crescita di alcune aziende del paese stanno dando vita ad un volano socio economico interessante.
Sul fronte dei decessi non ci sono grandi variazioni rispetto agli anni precedenti. Almeno in questo caso, il covid sembra non aver inciso sulle morti. Sono 53 le persone mancate in paese nel corso del 2020.
Preoccupa invece la lettura dei dati relativi alle nascite: sono appena 29. Pochi rispetto a quella che era la media degli anni passati. Chissà che la nascita di Angelica Calliero, 14 minuti dopo la mezzanotte del 1 gennaio (prima nata in provincia di Cuneo) non possa essere di buon auspicio per il 2021.
Come accennato, il +32 sul calcolo totale della popolazione deriva dai flussi migratori. 145 le persone che hanno scelto di trasferirsi a Moretta durante i dodici mesi del 2020, contro gli 89 che hanno lasciato il paese.
In crescita anche il numero dei cittadini stranieri, aumentato di 22 unità rispetto all’anno precedente. Dei 349 stranieri residenti in paese, la comunità più numerosa resta quella albanese con 121 unità.
Il 2020 ha fatto segnare infine un primato negativo sul fronte dei matrimoni: appena 3, di cui uno solo religioso.
«Dobbiamo leggere i dati e trovare gli aspetti negativi e positivi – commenta il sindaco Gianni Gatti – Sono però felice che Moretta torni a crescere e aumentare la sua popolazione anche in un momento complicato come questo».