E’ allo studio un nuovo progetto al “Museo del soldatino e del figurino storico”, nato dal desiderio di approfondire la conoscenza sulle origini del paese. Trova realizzazione grazie alla ricerca svolta da Piero Banchio, che ha stuzzicato Domenico Colombatto.
L’impegno che vede Domenico e Piero costantemente coinvolti nello sviluppo del Museo, si materializza ora con la realizzazione di un plastico che genererà, con adeguata fantasia, la planimetria di Polonghera agli inizi del XV secolo. Il modello presenterà l’abitato di Polonghera dopo l’anno 1409: questa data è infatti lo spartiacque che coincide con la rinascita del villaggio preesistente, distrutto a causa del susseguirsi di pestilenze, assedi e battaglie. Polonghera, dal 1409, risorge e diventa un punto di riferimento per mercanti e viaggiatori, richiamati dalle merci che, in arrivo dalla “Via del sale”, vengono imbarcate sulle chiatte poste all’attracco sul torrente Varaita, prima di raggiungere la confluenza sul Po.
«A conclusione dell’attuale lavoro – commenta Colombatto – speriamo ci possa essere l’opportunità di organizzare un evento nel quale il plastico verrà donato dal Museo al Comune, che avrà così modo di esporlo e celebrare le origini di Polonghera».
m.v.