Nella Palazzina barocca di Caccia di Stupinigi, è stata inaugurata, sabato 4 marzo, la mostra “Elena, Regina di Carità e di Pace”. Dedicata ai 150 anni dalla nascita di Elena di Montenegro, seconda Sovrana d’Italia e Rosa d’Oro della Cristianità.
Le celebrazioni hanno preso il via a Roma domenica 8 gennaio all’Istituto Regina Elena (IFO) con una S. Messa presieduta dal Vescovo ausiliare di Roma e sono proseguite a Firenze il 9 e a Bologna il 10, a Matera l’11, a Bari il 12, a Cosenza il 13. Con l’appuntamento passato del 14 gennaio a Buttigliera Alta, la mostra è stata presentata per la prima volta in Piemonte. Per poi proseguire il 26 gennaio presso il Consiglio Regionale, nella Sala Aldo Viglione di Palazzo Lascaris di Ventimiglia a Torino.
La mostra
La mostra è stata organizzata dal Coordinamento Sabaudo, presieduto da Maura Aimar, in collaborazione con la Fondazione Ordine Mauriziano.
Allestita nel Corridoio di Ponente, sarà visitabile fino a domenica 30 aprile. Sono inoltre previste altre iniziative memoriali: 21 maggio a Collegno e dal 20 agosto a Valdieri. Il pubblico si è ritrovato nel Grande Salone Centrale, dominato dall’affresco “Il Trionfo di Diana”. Fu realizzato nel 1731 da Domenico e Giuseppe Valeriani.
L’affresco è inoltre accompagnato dal lampadario in cristallo di Boemia. Fu posizionato nel 1773 in occasione del matrimonio tra Maria Teresa di Savoia, figlia di Re Vittorio Amedeo III, con il futuro Re Carlo X di Francia. Fratello della Venerabile Maria Clotilde che sposerà due anni dopo il futuro Carlo Emanuele IV. L’Associazione Internazionale Regina Elena ricorderà il 7 marzo prossimo la “Fille de France” a Napoli dove morì e fu sepolta nel 1802.