Inalpi è stata a fianco dei cittadini al tempo del Covid

Sin dai primi giorni di marzo, la filiera del latte 100% piemontese creata dall’azienda morettese Inalpi, si è messa al fianco di coloro che ne avevano necessità, non solo in Piemonte ma sull’intero territorio nazionale. E’ nato un lungo percorso di solidarietà supportato dalla Protezione civile di Casale Monferrato, per l’approvvigionamento dei pacchi alimentari alle persone in stato di necessità, dalla San Vincenzo di Savigliano e l’Emporio Solidale della Valsessa, che si sono occupati della distribuzione di prodotti alimentari a famiglie in difficoltà, dalla Fondazione Progetto Arca Onlus – che lavora per aiutare persone che si trovano in grave povertà ed emarginazione sociale, ad Emergency e alla Consulta della Comunità ebraica di Roma.

E poi Inalpi ha risposto alle richieste di importanti chef stellati, come quelle di Matteo Baronetto per i senza tetto di Torino e di Chicco Cerea per l’ospedale da campo di Bergamo. Ha proseguito una ormai lunga e consolidata partnership con lo chef due stelle Michelin, Gian Piero Vivalda, realizzando la Colomba Gran Gourmet al burro di filiera Inalpi omaggiate agli operatori sanitari degli ospedali Santa Croce e Carle di Cuneo, San Luigi di Orbassano, Amedeo di Savoia di Torino, Sacco di Milano e Spallanzani di Roma.

Ambrogio Invernizzi: vicini a chi in è prima linea in una battaglia sfiancante

In quei giorni, sottolineava Ambrogio Invernizzi, presidente Inalpi: «Vogliamo essere vicini a ogni donna e uomo che ormai da diverse settimane sono in prima linea in una battaglia quotidiana e sfiancante, ma che non si arrendono. Vogliamo trasmettere a ognuno di loro la nostra vicinanza e il nostro ringraziamento, con un piccolo gesto che riteniamo essere doveroso. E vorremmo poterli ringraziare anche per tutto ciò a cui stanno rinunciando in questo complesso periodo: loro stessi e le loro famiglie. Un esempio encomiabile che dovrà rimanere nella memoria di ognuno di noi e del nostro Paese».

E anche quando, lentamente, si sono aperte le porte della ripartenza, Inalpi ha voluto essere vicina a quella cucina gourmet così importante per la nostra nazione. «Guardare al domani con consapevolezza è certamente la strada che ci consentirà di attuare, tutti insieme, quella ripartenza che tanto è vitale per la nostra economia – sottolinea Ambrogio Invernizzi – che hanno accompagnato un piccolo dono inviato ai 371 chef stellati italiani, dall’azienda lattiero casearia di Moretta. Un omaggio esclusivo, un progetto editoriale, firmato e distribuito da Inalpi, nato da una consolidata collaborazione con Guida Michelin, “I migliori ristoranti d’Italia – Le stelle della Guida Michelin”, un abstract nel quale la storia, la filiera corta e certificata, la qualità e i prodotti Inalpi si affiancano alle eccellenze gourmet, i ristoranti stellati italiani».

redazione

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