Trentacinque caschi per ventilazione non invasiva per l’ASL TO5. Sono la preziosa donazione che proviene da 10 Clubs Rorary (Torino Nord, Est, Stupinigi, Crocetta, Pinerolo e 150) cui si sono aggiunti Torino, Moncalieri, Carignano e St.Jean de Maurienne, fortificando la sinergia tra soci di diversi Rotary, mossi da un unico ideale: aiutare lì dove serve.
Il valore aggiunto di questi caschi è dato dal fatto che il comfort per gli operatori è decisamente superiore, e che con questi presidi il medico o l’infermiere non ha la necessità di usare la mascherina, e il paziente, spesso terrorizzato anche dalle figure “mascherate” che lo circondano può vedere in faccia un altro essere umano e, quando necessario anche leggere il labiale.
«Lo sguardo dei beneficiari delle nostre donazioni – ha detto il Governatore del Rotary Michelangelo Di Biasio – mi fa essere ogni giorno più fiero di essere rotariano. Anche se in questi 2 anni abbiamo rinunciato a molte cose, siamo riusciti a fare ancora di più grazie a persone che dedicano il loro tempo, energia ed entusiasmo agli altri».
«Un dono prezioso quello dei Club Rotariani – ha detto il direttore generale Massimo Uberti – Che va a completare il rinnovamento delle stanze dedicate alla terapia sub intensiva. Naturalmente tutti noi ci auguriamo di non doverne più avere bisogno per il Covid perché vuol dire che abbiamo sconfitto o, quantomeno, limitato la virulenza del Virus. Un donazione preziosa per la facilità e il comfort per pazienti e operatori e questo, in tempi di difficoltà ci potrà aiutare moltissimo. Approfitto ancora una volta per ringraziare anche tutti gli operatori del San Lorenzo per la loro dedizione nel Covid Hospital e tutto il personale dell’azienda To5 che molto si è adoperato in questa pandemia».