M5S e PD a Carmagnola dicono no ad abrogazione legge contro gioco d’azzardo

Movimento 5 Stelle e PD-Carmagnola Insieme dicono no all’abrogazione, proposta dalla Lega, della legge regionale 9/2016 che detta norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico per tutelare le fasce più deboli e maggiormente vulnerabili della popolazione.

Lo hanno fatto anche ieri, mercoledì 14 aprile, simbolicamente presenti davanti al Municipio di Carmagnola per sostenere il presidio riunitosi in Regione Piemonte.

«Il Consiglio Comunale di Carmagnola – ricordano i consiglieri comunali M5S e PD – il 9 gennaio 2020 aveva già votato un Ordine del Giorno a difesa della Legge Regionale 9/2016 vigente».

I risultati ottenuto con la legge per contrastare il gioco d’azzardo

A sostegno della loro tesi contro la proposta di abrogazione della legge regionale, i consiglieri carmagnolesi presentano dei dati: «Uno studio di Ires Piemonte di inizio 2021 ha confermato che la L.R. 9/2016 sul gioco patologico ha contribuito a diminuire i soldi persi dai Piemontesi» nel periodo 2016-2019, prima quindi delle chiusure per Covid. «Ci sono anche meno casi presi in carico dai servizi per le dipendenze e un aumento del gioco online inferiore a quello del resto del paese. Appaiono anche limitati i danni occupazionali al settore. Coloro che vogliono cambiare la norma strumentalizzano il problema del lavoro scaricando sulla legge regionale i problemi derivanti dal blocco delle attività del gioco dovute al Covid e dall’incapacità del settore del gioco lecito di adeguarsi a quanto previsto dalla norma, nonostante siano stati concessi cinque anni di tempo».

Contrarie all’abrogazione anche le associazioni impegnate contro la ludopatia, che già a marzo avevano sottoscritto l’appello “Non rispondiamo alla pandemia riproponendo le slot machines!”.

redazione

Next Post

In Ginecologia Oncologica al Santa Croce di Cuneo il robot fa la differenza

Gio Apr 15 , 2021
Attività dell’equipe triplicata nel corso del 2020 Nel 2020, primo anno di attività all’ospedale Santa Croce di Cuneo per il nuovo direttore della struttura complessa Ginecologia e Ostetricia Andrea Puppo, l’attività oncologica è triplicata rispetto agli anni precedenti, arrivando a trattare chirurgicamente più di 200 casi tra prime diagnosi e […]
ginecologia-oncologica-santa-croce-cuneo-la-pancalera

potrebbe interessarti