Alzabandiera, deposizione della corona d’alloro e silenzio. Questo è quanto è stato organizzato a Carmagnola per l’anniversario della Liberazione in questo 2020, in piena pandemia.
Un tempo, quello che stiamo vivendo, che ha visto numerosi carmagnolesi colpiti dal virus e numerosi eventi e manifestazioni annullati. Tra questi anche le celebrazioni per la festa della Liberazione dal nazifascismo di sabato 25 aprile.
Come previsto da quanto disposto dal Presidente della Repubblica anche a Carmagnola hanno potuto prendere parte alla cerimonia esclusivamente il sindaco Ivana Gaveglio, i rappresentanti delle associazioni d’arma, ossia il presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri cittadina, che in questo periodo è anche scesa in prima fila distribuendo le mascherine a tutti i cittadini carmagnolesi da parte del comune, il presidente dell’associazione Marinai di Carmagnola e il presidente dell’Anpi Carmagnola.
Durante la cerimonia tenutasi nel totale silenzio di una piazza sant’Agostino praticamente deserta, oltre all’alzabandiera ed alla deposizione della corona d’alloro è stata depositata da parte del presidente dell’Anpi carmagnolese, presso il monumento ai caduti della piazza nel cuore cittadino, un’immagine disegnata da Gianluca Costantini.
Una festa e un ricordo che nonostante l’impossibilità di partecipare da parte dei cittadini e delle associazioni rimarrà di sicuro nei nostri ricordi e nei nostri cuori.
Ivan Quattrocchio