Il sindaco di Virle Piemonte, Mattia Robasto, scrive al Sanpaolo per chiedere di riconsiderare la scelta
«Banca Intesa Sanpaolo ci ha comunicato che in un’ottica di razionalizzazione dei servizi territoriali, procederà alla chiusura dello sportello di Virle, insieme agli sportelli di Castagnole P.te e Lombriasco, a decorrere dal prossimo 21 settembre». Lo ha segnalato ieri il sindaco di Virle Piemonte, Mattia Robasto.
La Banca ha informato infatti che la rete di filiali «è da tempo oggetto di piani di riorganizzazione che portano inevitabilmente a razionalizzare l’assetto territoriale. Il principio che ci guida è quello di mantenere un forte contatto con i nostri clienti, garantendo loro il supporto necessario per approcciare i canali innovativi e alternativi che, nel tempo, abbiamo reso disponibili».
Ricevuta la notizia, l’Amministrazione di Virle Piemonte «pur conscia della natura privatistica dell’Istituto Bancario, si è subito attivata per richiedere la riconsiderazione della scelta organizzativa evitando di chiudere lo sportello che già funziona ad orari ridotti».
Nel caso l’ente non riconsiderasse la decisione di chiudere gli sportelli, Virle ha chiesto di spostare la chiusura al 1 gennaio 2021 per permettere una graduale e coerente comunicazione della scelta aziendale, specie alla popolazione più anziana che vive con apprensione la transizione verso i servizi erogati in forma digitale. Ha anche chiesto di autorizzare il prelievo di contanti su bancomat di banche non appartenenti al Gruppo, con deroga alle commissioni per un periodo di tre mesi. Infine, la richiesta è stata di mantenere sul territorio di riferimento un presidio bancomat. Questi tre punti sono stati accolti da Intesa Sanpaolo.