Una giornata all’insegna dei formaggi a latte crudo e della loro biodiversità con 400 espositori provenienti da tutta l’Italia e da 14 Paesi
La manifestazione è a ingresso libero. Si svolge dalle 10 alle 23 da venerdì 15 a domenica 17 settembre, e dalle 10 alle 20.30 lunedì 18 settembre. Anche quest’anno Trenitalia mette a disposizione corse aggiuntive sulla linea Torino-Alba, soprattutto nella fascia serale. Saranno presenti navette che collegano il centro della città con le principali aree di parcheggio, e con l’altro polo dell’evento, Pollenzo, a circa 6 chilometri da Bra.
In programma oltre 200 eventi
Prati e pascoli: per fare un formaggio ci vuole un fiore
I prati stabili, i pascoli e gli ecosistemi, rappresentano una risorsa fondamentale per la biodiversità, per l’ambiente, per le comunità locali e per la nostra salute. Scuole e famiglie hanno l’opportunità di osservarli da vicino grazie al percorso sensoriale: il sapore dei prati nella piazzetta Valfrè di Bonzo. Cinque tappe in cui ragazze e ragazzi dai 9 ai 99 anni possono mettere alla prova i cinque sensi e scoprirne il valore non solo in termini naturalistici, ma anche culturali e antropologici.
Per i più piccoli, l’appuntamento è venerdì 15 e sabato 16 settembre alla Scuola dell’Infanzia Sant’Antonino, in via Vittorio Emanuele II. Laboratori a tema di Cheese bimbi, dedicati ai prati e all’importanza che rivestono per capre, api e formaggi.
Sempre sulla salvaguardia di prati e pascoli è incentrato il programma della Casa della Biodiversità, cuore delle riflessioni di Cheese, allestito grazie al main partner Reale Mutua. Uno spazio da visitare in più momenti della giornata: mattina e pomeriggio per partecipare alle conferenze sulle principali tematiche del settore – dalla transumanza alla crisi climatica, fino al ruolo della montagna e del pastore – ma anche in orario serale, per assistere alle proiezioni di Cheese on the screen.
Il Mercato, la Via degli Affinatori, la Via dei Presìdi
Gli affinatori, ovvero gli specialisti della stagionatura, sono in piazza Roma, di fronte all’uscita della stazione ferroviaria. Pastori e casari si trovano nelle due aree espositive di piazza Carlo Alberto e piazza Spreitenbach. Di bancarella in bancarella, tra un erborinato d’Oltralpe e un formaggio a pasta filata del Sud Italia, da non perdere sono i Presìdi Slow Food, tra via Principi di Piemonte e il Cortile delle scuole maschili. Qui i visitatori possono scoprire i formaggi tutelati da Slow Food in un vero e proprio giro nell’Italia, ma anche un’ampia selezione di produzioni internazionali, tra Regno Unito, Francia e Spagna.
La rete mondiale di Slow Food è inoltre rappresentata da allevatori e produttori provenienti da moltissimi Paesi, da Ucraina, Macedonia, Romania e Bulgaria, Turchia, Norvegia e Svezia, Portogallo, Belgio e Olanda, Austria e Svizzera, fino agli Stati Uniti. Con i loro caci e le loro storie, ci ricordano l’importanza di restare uniti e collaborare per proteggere la biodiversità e le produzioni naturali. Per la prima volta la manifestazione braidese ospita uno spazio istituzionale della Repubblica di San Marino.
Pausa caffè
Grazie alla Slow Food Coffee Coalition, la rete internazionale che unisce i partecipanti coinvolti nella filiera del caffè, quest’anno fa il suo debutto a Cheese un percorso in cui conoscere e assaggiare i caffè provenienti da nove torrefattori della rete. Workshop che raccontano i metodi di tostatura, macinatura e di estrazione alternativa e incontri per approfondire i concetti di filiera e terroir. Dalle 19 lo spazio ospita anche le esperienze di mixology di Affini, realtà torinese che a Cheese propone un Vermouth invecchiato in macerazione con i chicchi della Slow Food Coffee Coalition.
Stand regionali e istituzionali, partner e giovani gastronomi
Camminando per Bra si può fare un giro d’Italia incontrando le varie iniziative delle istituzioni regionali che a Cheese presentano il meglio dei loro territori. Dai padroni di casa della Città di Bra e della Regione Piemonte alla vicina Valle d’Aosta, dal Trentino alla Liguria e al Lazio, per passare da Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Abruzzo, Basilicata, Puglia e Sardegna: a Cheese possiamo esplorare monti e pascoli della nostra penisola, così diversi eppure accomunati dall’impegno verso un cibo buono, pulito e giusto, come anche il Parco dell’Aspromonte.
Inoltre al Movicentro, accanto alla stazione ferroviaria, la Regione Piemonte è presente con la mostra interattiva e multimediale sul cibo e l’educazione alimentare “Nel nostro piatto”. Mentre a ripercorrere le tappe storiche e antropologiche della tradizione della transumanza è Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale.
Piazza XX Settembre ospita invece gli stand dei partner di Cheese, ognuno pronto a offrire il proprio contributo al progetto dell’evento e alla visione del cibo sostenuta da Slow Food. Tra questi eViso, che debutta con un giardino multisensoriale realizzato dall’associazione di produttori florovivaisti Asproflor, un’arnia didattica e un programma di incontri. Il Consorzio del Parmigiano Reggiano, che mette al centro biodiversità, prati stabili e abbinamenti con vini e spirits. Luigi Bormioli e Bormioli Rocco, con degustazioni dedicate ai vini piemontesi e ovviamente Pastificio Di Martino, con la serie di eventi In cucina con Slow Food, lezioni guidate dai cuochi dell’Alleanza Slow Food per imparare come si applicano ai fornelli i valori del buono, pulito e giusto.
Confartigianato Cuneo presenta il progetto Creatori di Eccellenza, giunto quest’anno alla quinta edizione, realizzato con il contributo della Camera di Commercio di Cuneo e della Fondazione CRC, e rende omaggio alla pasta fresca, tradizione enogastronomica cuneese.
Quality Beer Academy torna a Bra con una selezione di 47 birre alla spina, per esplorare nuovi stili ed etichette particolari da gustare con i prodotti di casari e affinatori. Sempre presente BBBell, che nel suo spazio propone incontri sul mondo digitale, ma anche un appuntamento serale che unisce la selezione di cocktail e dj set.
Da non perdere poi lo spazio dell’Università di Scienze Gastronomiche in piazza Spreitenbach, che dall’alba al tramonto propone appuntamenti organizzati da ex alunni, studenti e docenti dell’ateneo di Pollenzo. Li troviamo anche in piazza Roma a Casa Battaglino, in un programma sorprendente di pranzi, aperitivi e laboratori.
La sosta da non perdere
Sotto le arcate di via Garibaldi tornano la Gran Sala dei Formaggi e l’Enoteca, che propone 400 etichette selezionate dalla Banca del Vino, tra cui spicca una folta rappresentanza di vini piemontesi. Un luogo in cui, dalle 11 alle 23, ci si può sbizzarrire negli abbinamenti tra grandi caci a latte crudo, naturali, spesso provenienti da prati stabili e una ricca scelta di etichette italiane, oltre a qualche proposta internazionale. Ad accompagnare la serata, tutti i giorni dalle 18.30 alle 23, la selezione di Tuttafuffa, crew musicale carmagnolese.
Verso l’aperitivo e oltre
Cucine di strada, food truck e birrifici artigianali si trovano in piazza Carlo Alberto, piazza Spreitenbach e nel Cortile delle scuole maschili, da venerdì a domenica dalle 11 alle 23 e il lunedì fino alle 20.30 con le loro specialità regionali. A queste prelibatezze è abbinata una degustazione a scelta tra i birrifici artigianali. Per il pubblico dai 18 anni in su non può mancare una tappa al Club Amici del Toscano, che tutti i giorni ospita numerose esperienze di degustazione che abbinano vini, cocktail e distillati, oltre ovviamente ai formaggi.
Alla Piazza della Pizza – Le 5 stagioni, il mulino Agugiaro & Figna fa scendere in campo le sue farine e una squadra di giovani pizzaiole per guidare grandi e piccini alla scoperta del piatto simbolo dell’Italia.
Non solo formaggi!
Casa Slow Food è lo spazio dedicato ai soci, in Via Mendicità Istruita, ma anche in via Cavour, ci sarà la prima edizione dello Slow Bar: un luogo di degustazione e relax alla scoperta della biodiversità, in cui diamo il benvenuto a tutti i soci Slow Food con i cocktail realizzati dal bartender Michele di Carlo. E, per chi si associa o rinnova la propria tessera in questo spazio, anche una sorpresa in più: l’esclusiva borsa di Cheese 2023! Per lasciarsi invece ispirare dai tanti titoli e dalle nuove uscite della casa editrice della chiocciola il posto giusto è invece lo spazio di Slow Food Editore in via Audisio, in cui troviamo anche le voci di Radio Bra on the rocks.
Laboratori del Gusto e Appuntamenti a Tavola
Gli appuntamenti da segnare sono i Laboratori del Gusto che si svolgono presso l’Istituto statale Velso Mucci: degustazioni di straordinari formaggi presentati da casari e affinatori e ricette, con al centro il formaggio, proposte dai cuochi dell’Alleanza Slow Food. Quest’ultimi insieme a chef stellati, giovani promesse della ristorazione, cuochi ideatori di progetti pilota sul mondo del latte e del benessere animale e ristoratori di montagna sono i protagonisti degli Appuntamenti a Tavola. A ospitarli è il Ristorante Garden dell’Albergo dell’Agenzia di Pollenzo, a circa sei chilometri da Bra, dove troviamo anche un’ulteriore sala dedicata ai Laboratori presso la Banca del Vino.
Cheese by night
In Piazza Caduti della Libertà il palco di Cheese, dedicato ad Azio Citi, artista e amico di Slow Food fin dalle sue origini, ospita diversi momenti teatrali e musicali. Tra questi l’esibizione di Simone Campa e dell’Orchestra Terra Madre, in cui i suoni del Piemonte incontrano i ritmi del mondo, il repertorio della Swing and Jazz Big Band di Cherasco, diretta dal maestro Roberto Andreoli, e lo spettacolo dell’Ora canonica, il duo composto da Filippo Bessone e Luca Occelli.
Cheese 2023 è organizzato da Slow Food e Città di Bra, con il supporto di Regione Piemonte e di numerose realtà che credono nel progetto, a partire dai Main Partner: BBBell, BPER Banca, Confartigianato Cuneo, eViso, Parmigiano Reggiano, Pastificio Di Martino, Quality Beer Academy, Reale Mutua. In Kind Partner Liebherr, Bormioli Luigi e Bormioli Rocco, Acqua S. Bernardo. Green partner sono Palm Green Pallet, Pool Pack e Ricrea. Area Partner: Baratti&Milano e Pepino. Media partner è TabUi. La manifestazione è realizzata con il contributo di Fondazione CRC e Fondazione CRT, ATL Langhe Monferrato Roero, Camera di Commercio di Cuneo e Ascom Bra. Partner culturale è l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale.