Molta gente anche quest’anno ha celebrato Sant’Antonio Abate a Casanova e Salsasio con le tradizionali benedizioni degli animali, dei mezzi agricoli e di coloro che lavorano la terra.
A Casanova la celebrazione dello scorso 21 gennaio, presieduta dal Parroco don Iosif Patrascan, ha visto la presenza anche del Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, di rappresentanti della Regione e del Consiglio Regionale, del Sindaco di Carmagnola e di Sindaci del territorio.
La celebrazione è stata anche occasione per festeggiare la fine dell’iter che ha portato all’esclusione del sito di Casanova tra i possibili luoghi dove far sorgere un deposito di scorie nucleari. Si è confermato che Casanova è un punto molto importante per la fede e l’agricoltura.
Negli anni la celebrazione di Sant’Antonio Abate nell’Abbazia cistercense casanovese è diventata un simbolo del legame tra agricoltura, storia e religione. A seguito della messa e della benedizione sempre a Casanova si è svolto il pranzo il cui ricavato è stato devoluto per la Caritas e per aiutare i bisognosi.
Al pomeriggio poi si è svolta la Benedizione degli animali da compagnia e dei trattori anche a Salsasio con una grande partecipazione di fedeli e di amici a quattro zampe.