Domenica 27 febbraio si terrà al tradizionale investitura delle maschere carmagnolesi Re Peperone e della Bela Povronera, alias Lorenzo Piana e Karin Borga. La cerimonia sarà alle ore 16 nel Salone Fieristico di Piazza Italia. Durante l’evento il Sindaco Ivana Gaveglio consegnerà simbolicamente le chiavi della città alle maschere carmagnolesi.
La rituale ricorrenza, che vede normalmente la partecipazione di oltre 50 Comuni con più di 200 personaggi in maschera, quest’anno potrebbe registrare una minore partecipazione per via delle ovvie motivazioni legate all’emergenza.
Le altre iniziative che generalmente vengono proposte per il Carnevale dalla Pro Loco e dal Comune di Carmagnola – sfilate di carri allegorici, animazioni e spettacoli – a causa della pandemia non si svolgeranno, rimandando l’appuntamento al prossimo anno.
La storia di Re Peperone
Lorenzo Piana veste i panni di Re Peperone da ben 32 anni.
Fu la Pro Loco nel 1991, quando Lorenzo aveva 35 anni, a sceglierlo per rappresentare la maschera della Città del Peperone che fu ideata nel 1952 dal fumettista Sebastiano Craveri ed ha cominciato ad assumere un ruolo importante nelle manifestazioni carmagnolesi dal 1982 grazie ad Adriano Berardi, all’epoca presidente della Pro Loco.
Lorenzo Piana ha preso in carico di rappresentare la maschera folcloristica carmagnolese con grande passione, facendola conoscere in molte ricorrenze e facendo crescere la sua fama, legata anche alla storica Sagra del Peperone, diventata nel 2017 Fiera Nazionale.
Nel 2018, grazie all’impegno congiunto di Lorenzo Piana e della Pro Loco, la maschera di Re Peperone ha ottenuto la certificazione ufficiale, con registrazione di nome e marchio al Ministero dello Sviluppo Economico e l’inserimento nel Registro delle Maschere Italiane.
Karin Borga veste i panni della Bela Povronera da sei anni ed accompagna il re Peperone in quasi tutti i suoi appuntamenti in giro per l’Italia e in vari periodi dell’anno.