Don Iosif Patrascan ha preparato insieme ai collaboratori un piano per gestire l’afflusso del popolo alle celebrazioni. Continuano le Messe in diretta streaming.
La fase 2 riguarda anche la ripartenza delle celebrazioni aperte al popolo, seppur con molte restrizioni e con un protocollo rigoroso per evitare eventuali contagi.
Anche le parrocchie di Salsasio, Vallongo, Casanova – Tuninetti che comprende anche i Tetti Grandi si apprestano ad aprire i battenti delle chiese con alcune modifiche agli orari delle celebrazioni e con un piano di gestione messo in piedi dal parroco don Iosif Patrascanin collaborazione con i referenti dei Consigli pastorali parrocchiali e con i numerosi volontari.
Gli orari delle Messe
I nuovi orari delle SS. Messe saranno i seguenti: feriale (dal lunedì al venerdì) ore 18 nella chiesa nuova di Salsasio, prefestiva (sabato) ore 18 nella chiesa nuova di Salsasio.
Festive (domenica e festività) ore 9 nella chiesa antica di Salsasio, ore 9,30 nella chiesa di Vallongo, ore 11 nella chiesa nuova di Salsasio, ore 11 nell’abbazia di Casanova e ore 18 nella chiesa dei Tuninetti.
Inizialmente le celebrazioni si terranno in chiesa ma il parroco comunica che in caso di molta affluenza, per ragioni di spazio e di sicurezza legata all’emergenza in corso, si sta valutando la possibilità di celebrare le SS. Messe delle ore 11 nella chiesa nuova di Salsasio e delle 18 ai Tuninetti nell’oratorio anziché all’interno delle chiese.
Per quanto riguarda i funerali e le altre celebrazioni, valgono le indicazioni comuni prese dai parroci delle parrocchie di Carmagnola.
Prosegue inoltre la diretta delle celebrazioni ogni domenica alle ore 11 con la S. Messa trasmessa dalla chiesa nuova di Salsasio sul canale YouTube Parrocchia Salsasio.
Per accedere alle chiese per le celebrazioni occorre seguire un rigido protocollo che verrà fatto rispettare dai volontari delle parrocchie che si occuperanno anche di sanificare le chiese in occasione di ogni celebrazione. Occorre indossare la mascherina, ma si ricorda in particolare di rimanere a casa in caso di sintomi influenzali.
Ivan Quattrocchio