L’istituto comprensivo Bobbio di Carignano ha partecipato per il secondo anno consecutivo alle selezioni regionali delle Olimpiadi di Debate 2023. Si tratta di gare di dibattito organizzate per giovani studenti. Il torneo si è svolto sabato 4 marzo al Liceo Majorana di Torino, scuola capofila della rete piemontese degli istituti che praticano il Debate. La squadra del Bobbio era composta da Silvia Franco, Giorgia Procle, Vittorio Dughera e Maria Gravina, con Lorenzo Villata come riserva. Alla competizione erano presenti tre insegnanti dell’Istituto: il professor Mauro Belcastro in qualità di coach e due giudici di gara, il professor Paolo Di Motoli e il professor Ezio Mattio.
Come funziona la gara
Le squadre presenti alla gara, provenienti da tutto il Piemonte, erano ventidue. Tre le sfide da affrontare: due ad impromptu, cioè proposti direttamente alla gara un’ora prima della sfida, e uno comunicato alla squadra un mese prima. Hanno affrontato temi quali l’attivismo dei giovani nei movimenti sociali, la transizione ecologica e la valutazione scolastica.
L’allenamento per le Olimpiadi di Debate ha previsto un torneo interno, un corso specifico sull’argomentazione, tenuto da due docenti della scuola e tanto lavoro di gruppo. Il corso di argomentazione è stato tenuto dai professori Paolo Di Motoli e Mauro Belcastro. Inoltre i ragazzi sono stati formati al metodo World School Debate, un metodo che implica grande rigore e acquisizione di competenze in logica formale, complesso sia da imparare che da mettere in atto.
Quest’anno l’istituto ha ottenuto due grandi soddisfazioni. Ha raggiunto una posizione alta in graduatoria e l’allievo Vittorio Dughera si è classificato tra i migliori oratori per chiarezza, capacità retorica e aderenza al ruolo.
C’è ancora molta strada da fare per diventare dei debaters eccellenti. Hanno comunque raggiunto grandi progressi rispetto all’anno precedente, sia nella tecnica che nella padronanza del metodo.