Numeri in crescita, bilancio positivo. Nonostante l’anno difficile appena trascorso, la BCC di Casalgrasso e Sant’Albano Stura si riconferma banca attenta alle esigenze delle famiglie e delle imprese del territorio. La raccolta è aumentata del 18%, raggiungendo 1.109 milioni di euro, gli impieghi a sostegno dell’economia reale che raggiungono quota 490 milioni e l’utile netto che è risultato pari a 3,6 milioni di euro. Anche la compagine sociale è aumentata, arrivando a oltre 8.500 soci, di cui 1.800 sotto i 30 anni.
Il presidente Alberto Osenda presenta ai soci un bilancio che evidenzia l’ulteriore rafforzamento patrimoniale che ha consentito alla banca di supportare la clientela nel momento peggiore della crisi pandemica. Nel corso del 2020, la Banca ha soddisfatto le richieste di oltre 1.000 aziende in difficoltà. Anche per i privati sono state subito prese misure specifiche a sostegno delle famiglie: anticipo cassa integrazione, sospensione mutui, sospensione finanziamenti.
Il fiore all’occhiello della banca resta sempre la qualità del credito, che dimostra una sana e prudente gestione. Contemporaneamente il Cet1 ratio, altro parametro con il quale si misura la solidità di un istituto di credito, è salito dal 20,5% al 24,14%. “Guardiamo al futuro con ottimismo pronti a cogliere opportunità di sviluppo e di crescita – commenta il Presidente Alberto Osenda –. Anche quest’anno, l’Assemblea si è svolta senza la partecipazione fisica dei Soci, i quali hanno potuto esprimere i loro voti attraverso il Rappresentante Designato”. Questo è il secondo anno in cui le assemblee si svolgono online, a porte chiuse, senza dimenticare che, nella stessa occasione, sono stati eletti i nuovi componenti degli organi sociali. “Dopo tre anni di intenso lavoro anche il Consiglio di Amministrazione si è rinnovato. Ringrazio tutti i componenti per l’ottimo lavoro svolto e per aver sempre messo al primo posto il bene della nostra banca” conclude Osenda.
«E il servizio a soci e clienti – fa eco Mauro Giraudi, direttore generale -. Mentre molti grandi gruppi hanno chiuso sportelli, noi abbiamo continuato a investire per mantenere attive le filiali nei piccoli paesi, così da sostenere le comunità locali e garantire loro l’accesso ai servizi bancari». «Tutto questo richiede continui investimenti in aggiornamento professionale dei dipendenti, ammodernamento delle attrezzature, adeguamento delle procedure operative – aggiunge Giraudi -. Investimenti che facciamo volentieri perché siamo convinti che consentire l’accesso al credito e sostenere i progetti di crescita di famiglie e imprese crei un circolo virtuoso di cui possano beneficiare tutti i soggetti del territorio, compresa la nostra stessa banca, quindi tutti i nostri soci e clienti». Sempre, compatibilmente con le limitazioni anti-Covid, puntando sul rapporto diretto, senza escludere le nuove tecnologie, ma continuando a privilegiare l’ascolto e il dialogo tra persone. Ancora Giraudi: «Nessun algoritmo sarà in grado di sostituire chi, nelle filiali, da anni segue imprenditori, padri di famiglia, commercianti e tutti coloro che si rivolgono alla Bcc per esporre le loro esigenze e trovare un supporto concreto ai loro progetti di vita o d’impresa».
La campagna di comunicazione “SumaSì”
La filosofia di «banca del territorio» della Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura si è concretizzata anche nella campagna di comunicazione “SumaSì”, in cui commercianti, imprenditori, professionisti, tutti soci, hanno prestato il loro volto per manifesti e locandine pubblicitarie della banca. Così come successo per l’apertura della nuova filiale in via Madama Cristina a Torino, in cui un intero quartiere è stato coinvolto nell’iniziativa.
Il Gruppo Cassa Centrale Banca
Intanto, la Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura ha beneficiato dell’ingresso nel Gruppo Cassa Centrale Banca, altro tassello per rendere più forte e solida la banca. Cassa Centrale, infatti, annovera 77 banche e 1.500 sportelli in tutta Italia, oltre 11.000 collaboratori e circa 450.000 Soci Cooperatori. Con 7 miliardi di Euro di fondi propri, un attivo di bilancio di 86,8 miliardi, crediti a clientela per 46,2 miliardi e una raccolta complessiva di 91,6 miliardi (60,4 di raccolta diretta e 31,2 di raccolta indiretta), si posiziona tra i primi dieci gruppi bancari italiani ed è tra i gruppi più solidi del Paese grazie al CET1 ratio pari al 21,46%.
GLI ORGANI SOCIALI
Il nuovo Consiglio di Amministrazione è composto da Enzo Carle, Giovanni Casale, Alessio Damilano, Francesco Gambino, Alberto Osenda, Alberto Domenico Rinaldi, Michele Tuninetti, Maura Vercellio.
Il nuovo Collegio Sindacale ha come Sindaci Effettivi: Gianfranco Capello, Presidente; Massimo Gramondi; Giovanna Renaudo. ComeSindaci supplenti: Daniela Bainotti; Gian Luca Bracaloni.