Asti-cuneo: l’opera sarà utilizzabile entro dicembre 2025 e dal 14 ottobre sarà sospeso il pagamento del pedaggio alla porta di Verduno
Si è svolta a Roma la riunione convocata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, presso la segreteria del vice ministro Rixi. E’ stata richiesta del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio per avere certezze sul cronoprogramma di conclusione dei lavori dell’ultimo lotto.
Alla riunione hanno partecipato, insieme al presidente Cirio, gli assessori Enrico Bussalino e Marco Gabusi, il sindaco di Alba Alberto Gatto e la società Asti-Cuneo, che ha comunicato il cronoprogramma aggiornato sul completamento dei lavori dell’ultimo lotto dell’autostrada.
La congiuntura internazionale ha determinato una carenza di materie prime. La complessità delle procedure autorizzative che hanno permesso un miglioramento del progetto con il recepimento delle prescrizioni in sede di Valutazione di impatto ambientale, non hanno consentito di anticipare la fine dei lavori al 2024.
La situazione sotto il profilo autorizzativi è risolta. La lettera inviata dal Ministero certifica che non sono necessari ulteriori passaggi e i lavori proseguono a pieno ritmo.
La società ha comunicato il cronoprogramma aggiornato. L’utilizzo dell’infrastruttura sarà possibile a dicembre 2025. La società è disponibile ad impiegare in cantiere 400 maestranze già dai prossimi giorni. Si è anche resa disponibile a sospendere il pagamento del pedaggio nella tratta fino a Verduno fino all’operatività dell’ultimo lotto. Pertanto dal 14 ottobre il free flow sarà spento fino al 2025.
Durante l’incontro si è stabilito che per quanto riguarda la tangenziale di Alba sarà convocato un incontro nelle prossime settimane. Parteciperanno la Provincia e Anas che è proprietaria dell’infrastruttura per condividere i prossimi passaggi relativi all’opera.
«Questa riunione era doverosa per chiarire i reali motivi del nuovo cronoprogramma. Abbiamo avuto risposte certe ed impegni formali che continueremo a monitorare giorno per giorno. Pronti come abbiamo sempre fatto a risolvere i problemi che in un Paese complicato come l’Italia sono purtroppo sempre in agguato – dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e gli assessori Enrico Bussalino e Marco Gabusi -. Tutti i cantieri pubblici stanno vivendo momenti di difficoltà e l’Asti-Cuneo purtroppo non è immune. Oggi la società Asti-Cuneo ci ha prospettato il cronoprogramma aggiornato per cui l’ultimo tratto sarà utilizzabile alla fine del 2025. Fino ad allora abbiamo chiesto e ottenuto la sospensione del pedaggio alla barriera di Verduno per tutti gli utilizzatori».
«Avrei voluto essere presente di persona, ma la giornata nera dell’alta velocità mi ha consentito di intervenire solo in collegamento dal treno. Per Alba era importante esserci e ringrazio gli altri partecipanti e il Presidente della Regione Alberto Cirio per il coinvolgimento e la disponibilità ad allestire un collegamento all’ultimo minuto – dichiara il sindaco di Alba, Alberto Gatto -. Continuiamo a monitorare e prendiamo atto della nuova data che pone a fine 2025 il termine dei lavori. La riunione ha comunque prodotto qualche esito positivo. Siamo riusciti ad andare incontro alle esigenze dei cittadini e sospendere il pagamento del pedaggio free flow del portale 6 ad Alba ovest, fino all’entrata in funzione del lotto 2.6A e dunque, dicembre 2025. Confidiamo che grazie all’impiego di oltre 400 maestranze ci sia un’accelerazione del cantiere. L’incontro è stato importante anche per rimettere al centro della discussione alcuni temi che riguardano da vicino la nostra città. Su questo nelle prossime settimane si organizzerà una riunione tra tutti gli enti coinvolti per l’adeguamento della tangenziale di Alba e del terzo ponte sul Tanaro».