Le opere dell’artista e poetessa vinovese Floriana Porta saranno esposte a Villanova d’Asti dall’1 al 3 settembre. Sarà una mostra interamente dedicata a Porta, che presenterà acquerelli e chine abbinati alle poesie.
Lo spazio espositivo sarà la ex Confraternita dei Batù, «un luogo unico, intimo e bellissimo» anticipa Floriana Porta, che aggiunge: «La mostra verterà su due nuclei tematici: la scultura della mitologia classica (greco-romana) e quella legata al mondo del sacro, il tutto rivisitato in chiave moderna».
La mostra presenterà le eccellenze della scultura classica in chiave pittorica: l ’artista infatti “traduce”, con l’uso sapiente dell’acquerello e della china, la plasticità dei marmi in luci e ombre. Il visitatore incontrerà, in un gioco di chiari e scuri, il virtuosismo di Canova, la potenza di Michelangelo, l’intensità del Bernini e i grandi capolavori dell’arte greca e romana.
Floriana Porta affrontando la tematica dell’eternità della bellezza utilizzando anche la forma poetica, in un dialogo suggestivo “fra l’umano e il divino”. Si incontreranno infatti, appesi tra un dipinto e l’altro, molti suoi versi poetici, intensi ed enigmatici.
La Madonna del Rocciamelone
Sarà esposto, accanto ai dipinti della pittrice dedicati alla Madonna del Rocciamelone, opera dello scultore Antonio Stuardi, un piccolo modello in gesso dell’artista poirinese, creato come studio preparatorio. La statua bronzea, quella definitiva, detta “Madonna delle nevi”, svetta dal 1899 sul monte Rocciamelone, con le braccia aperte e lo sguardo protettivo in direzione della Val Susa. Sempre dedicata alla spiritualità religiosa la pittrice ha realizzato, a china, una serie di “crocifissioni”. La figura di Gesù in croce rappresenta il simbolo d’amore per eccellenza, un mistero doloroso e infinito, e le opere in mostra ne dipingono, poeticamente, tutto lo strazio e la smisurata bellezza. Un omaggio, quest’ultimo, dedicato interamente alla bellezza dell’Assoluto.
Orari
L’inaugurazione sarà venerdì 1 settembre alle 18; la mostra sarà presentata dal critico d’arte Lillo Baglio, scrittore, archivista e bibliotecario dell’ex manicomio di Collegno. L’esposizione sarà aperta sabato 2 settembre ore 10.30–12.30 e 15.30–18.30; domenica 3 settembre ore 10.30–12.30 e 15.30–18.
La mostra è patrocinata dal Comune di Villanova d’Asti – Assessorato alla Cultura.