Da dicembre, sul muro esterno del Campo Giochi sono state disposte delle fotografie per raccontare l’Oratorio: una presenza essenziale e discreta nella comunità, viene definito, un luogo al servizio delle persone e un’occasione di ritrovo anche per tutti i cittadini di Carignano.
L’iniziativa è stata pensata per celebrare i 50 anni di attività dell’Oratorio. «Un Oratorio un po’ speciale – lo racconta il Direttivo – diverso da tutti gli altri. Che ha sempre cercato di aprirsi al mondo, senza forzature e senza grandi clamori, sempre senza mettersi in mostra». In mostra, ora, sono fotografie che illustrano i 50 anni di attività.
Alcune fotografie sono in bianco e nero e riportano alla memoria un tempo che non esiste più. Un Campo Giochi delle origini e dei bei ricordi di gioventù: rappresentano le nostre radici, il punto di partenza.
Altre fotografie sono a colori. Rappresentano i cambiamenti avvenuti in questi anni, il tentativo di adeguare le attività alle persone che frequentavano il Campo Giochi e che cambiavano nel tempo.
Fino ad arrivare alle ultime fotografie, recentissime. Un Campo Giochi che si è fermato, in pausa, in manutenzione, ma che «sta ripartendo ed è pronto nuovamente a ripartire. Con nuove energie, per essere a disposizione di tutti noi e della nostra comunità».
In primavera, se la situazione lo permetterà, sono in programma altri momenti di festa «per ricordare il passato e rendere grazie a tutte le persone che hanno reso possibile il Campo Giochi, ma anche per ritrovare insieme la forza per intraprendere un nuovo cammino».