I ragazzi dell’Istituto Norberto Bobbio di Carignanano, grazie alla didattica a distanza ed alle potenzialità del web, non hanno rinunciato all’edizione 2020 di Libriamoci a Scuola.
Hanno voluto così raccontare la loro esperienza durante la settimana trascorsa con gli autori dal 16 al 21 novembre scorsi.
Oltre alle iniziative dei singoli docenti nelle proprie classi, hanno partecipato a incontri con scrittori autori di diverse tipologie di libri, così che ogni tipo di lettore e di classe è stato coinvolto.
Gli autori conosciuti
Hanno dialogato con Tommaso Melilli autore del libro “I conti con l’oste – ritorno al paese delle tovaglie a quadretti”, Einaudi editore. Collegato da Milano, Melilli ha raccontato la sua scoperta della ristorazione, da Parigi a Cremona, dialogando con 170 allievi dell’Alberghiero, con discorsi di cucina e… di vita.
Sara Valinotti, giovane autrice carignanese, partendo dal suo racconto pubblicato nella raccolta “Scrivi belle parole”, ha parlato della personale esperienza di lettrice e scrittrice, coinvolgendo 80 ragazzi dell’Alberghiero sullo storytelling e, successivamente, contagiando quelli del Liceo (altri 80) con un excursus trasversale nel mondo del romanzo giallo internazionale.
Alessio Lasta, giornalista e reporter di Piazza Pulita su LA7, ha presentato da Milano il suo ultimo libro “La più bella”, Add editore, riuscendo a coinvolgere i 250 allievi di Liceo e Alberghiero, con un’appassionata difesa della nostra Costituzione, attraverso il racconto di 10 storie in cui questa non viene palesemente rispettata.
Silvia Avallone, già autrice del successo “Acciaio”, ha parlato del suo libro di recentissima pubblicazione “Un’amicizia”, edito da Rizzoli. Collegata da Bologna ha raccontato ai 200 allievi del Liceo lo scontro tra la parola e l’immagine, attraverso le due figure femminili protagoniste del romanzo. Contagiando tutti con la sua vitalità, ha toccato tanti temi parimenti attuali.
È stata, questa di Libriamoci, un’edizione dalla duplice natura, tradizionale e digitale, che nel rispetto delle necessarie misure di distanziamento e di limitazione negli spostamenti ha sfruttato le potenzialità del web per radicarsi ancor più sul territorio: il digitale ha favorito l’incontro fra persone e realtà geograficamente distanti, aprendo nuovi orizzonti di conoscenza e collaborazione.
Libriamoci 2020 è stato anche questo, raccontano dalla scuola, un modo per azzerare le distanze e gettare nuovi ponti, nel nome dell’amore per la lettura. Ancora una volta i libri hanno dimostrato il loro potere quasi magico di tenere unite persone e comunità.