Presso MedicInsieme. L’infermiere Case Manager seguirà i malati cronici indirizzati dal medico di famiglia
FOSSANO
Inaugurata a Fossano, presso MedicInsieme, la nuova Casa della salute. Una sfida, come l’hanno definita tutti gli intervenuti, per una Sanità sempre meno ospedalocentrica. Presente il direttore generale dell’Asl CN1 Francesco Magni: “Si tratta di un servizio alternativo e complementare sul territorio, strutturato in considerazione delle esigenze della comunità di riferimento. Saranno potenziati e migliorati i servizi con un’operazione condivisa tra i medici di famiglia e l’Asl”. I pazienti con malattie croniche saranno seguiti, dopo la diagnosi e la definizione della cura che compete allo specialista, dall’infermiere case manager, che controllerà il loro stato di salute e verificherà l’adesione al percorso diagnostico-terapeutico.
Cosa non è la Casa della Salute? Lo precisa Salvio Sigismondi, che svolge un ruolo di coordinamento in MedinGranda: “Non è un Pronto soccorso. Non c’è l’accesso diretto, perché sono i medici a individuare i malati cronici e avviarli verso un percorso.”
Il consigliere regionale Paolo Allemano, intervenuto in rappresentanza dell’assessore Saitta, sottolineando gli sforzi della Regione: “Oggi cominciamo a posizionare i tasselli di una nuova Sanità. La certezza dei conti e l’uscita dal Piano di rientro sono risultati importanti, raggiunti i quali abbiamo potuto occuparci di edilizia sanitaria e di quello che è il punto più importante delle politiche della salute. Diciamo che abbiamo dovuto fare le cose necessarie per arrivare ad attuare quelle importanti”.
Presso la nuova Casa della Salute di Fossano saranno seguiti i pazienti cronici con diabete mellito di tipo 2, scompenso cardiaco, BPCO (bronco pneumopatia cronica ostruttiva), secondo le linee della medicina di iniziativa – come ricorda il direttore del Distretto di Fossano, Andrea Gili – un valore aggiunto importante. Di un “modello innovativo, da sperimentare e monitorare”, ha parlato il sindaco di Fossano Davide Sordella. Che ha aggiunto: “Abbiamo una vera eccellenza, difendiamola.”
Oltre a Fossano, nella CN1 sono già attive le Case della salute di Busca, Saluzzo (con un modello funzionale, cioè di ambulatori diffusi sul territorio), Boves e Demonte.