Dopo Fiori & Vini, anche la Sagra dei Ciapinabò è una ‘ecofesta’
CARIGNANO
Non abbassano la guardia sul fronte ecologico degli eventi il Covar14 e il Comitato Manifestazioni Carignano, presieduto da Roberto Brunetto, che forti dell’esperienza fatta a maggio con Fiori & Vini rilanciano l’impegno per l’ambiente con la ventiseiesima edizione della Sagra del Ciapinabò.
L’intenso programma di appuntamenti, che animerà la città da venerdì 6 a domenica 8 ottobre, si arricchisce del titolo di ecofesta, riconosciuto dal Covar14 alle iniziative che riservano particolare attenzione a limitare gli sprechi, alla raccolta differenziata e alla corretta gestione dei rifiuti.
La festa è un’ottima occasione per dare il buon esempio su cosa si può fare per ridurre la quantità dei rifiuti prodotti e per migliorare la qualità di quelli differenziati, evitando di ‘contaminare’ tra di loro le raccolte di vetro, plastica, lattine, organico e carta. Ad agevolare la suddivisione saranno 3 postazioni di cassonetti, allestite in piazza Liberazione, piazza San Giovanni e piazza Carlo Alberto, presidiate negli orari di punta dagli animatori della cooperativa Erica incaricati dal consorzio, che controlleranno i conferimenti e daranno consigli su ‘cosa buttare dove’. La loro presenza è fissata per venerdì dalle 17 alle 23, sabato dalle 10 alle 23 e domenica dalle 10 alle 20.
Alle tante qualità dell’heliantus tuberosus si aggiunge, così, la nuova virtù dell’ecosostenibilità che avrà, nelle isole ecologiche, il suo aspetto più evidente. Meno appariscente, ma altrettanto importante sarà il coinvolgimento dei volontari, che si sono impegnati a ripartire con cura quanto prodotto in cucina o ripulito nelle aree gastronomiche e a mettere in pratica alcuni accorgimenti per evitare l’usa e getta.
Il coinvolgimento degli organizzatori e del Comune di Carignano rafforza l’impegno del Covar14, che nei giorni della festa potenzia i passaggi di raccolta e la pulizia, con svuotamento dei cestini e spazzamento previsto al mattino venerdì, sabato e domenica, nelle piazze interessate alla festa e nelle vie dei dintorni. Oltre a fornire i cassonetti, Covar14 dota gli organizzatori di sacchi per la plastica e l’indifferenziata e dispone, con la ditta incarica del servizio, lo svuotamento straordinario delle tre isole ecologiche temporanee, sabato e lunedì mattina. “Se, come ci auguriamo, con tutte questa accortezze la raccolta differenziata sarà fatta bene, i servizi straordinari previsti saranno più che adeguati a mantenere la città pulita – considera Leonardo Di Crescenzo, presidente del Consiglio di Amministrazione di Covar14 – L’impegno delle associazioni, che sempre più spesso ci chiedono supporto per dare valore ambientale alle iniziative che organizzano nelle nostre città, è molto importante e lo apprezziamo particolarmente, perché attraverso il loro esempio crediamo che passi un messaggio importante a chi partecipa. Se si può migliorare la gestione di rifiuti, in occasioni che coinvolgono tanta gente, ancora più facile è farlo in casa propria e nel proprio condominio, dando il buon esempio anche a chi ha difficoltà a capirne l’importanza”.
Masche ecologiche nella notte di Carignano. Il supporto del Covar14 alla camminata gastronomico-culturale organizzata dalla Pro Loco
Esordisce la Pro Loco di Carignano tra le associazioni interessate a dare ‘colore’ ecologico alle proprie iniziative. In occasione della prima edizione della Festa dle Masche, il sodalizio presieduto da Daniele Bosio ha chiesto e avuto il supporto del Covar14 per potenziare il servizio di raccolta e differenziare al meglio i rifiuti.
Sabato sera, 30 settembre, in occasione del percorso del gusto tra la vie della città, Covar14 ha messo a disposizione dei 400 partecipanti 9 batterie di contenitori per organico, indifferenziata e plastica, utili a coprire i diversi punti gastronomici dislocati tra piazza Liberazione, piazza San Giovanni, piazza Savoia, via Borgo Vecchio, via Torre, via Monte di Pietà e dintorni in centro storico. In piazza Liberazione, dove è stato allestito il punto di distribuzione di birra artigianale, l’isola ecologica temporanea ha incluso anche la raccolta vetro.
In tema con la festa la Pro Loco ha ‘mascherato’ le isole ecologiche, limitandone l’impatto estetico nelle piazze auliche.