Siglato l’accordo tra Comune di Saluzzo e AslCN1 per l’utilizzo dei locali dell’ex Tribunale
SALUZZO
E’ stato siglato nella mattina di venerdì 2 dicembre presso il Comune di Saluzzo il protocollo d’intesa tra il Sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni e il direttore generale dell’Asl Cn1 Francesco Magni per l’utilizzo dei locali dell’ex Tribunale di Saluzzo.
“L’immobile sito in zona centrale– afferma il primo cittadino saluzzese – era stato in un primo momento valutato come possibile sede del Municipio ma successivamente, considerata la richiesta di locali da parte dell’Asl abbiamo optato per seguire questa strada. La struttura ha tutte le caratteristiche necessarie per poter ospitare tali servizi ed è sicuramente facilmente accessibile per l’utenza e dotata di ampi parcheggi.”
Nei locali dell’ex tribunale saranno ricollocati i servizi e gli uffici attualmente situati nel complesso Le Corti e presso il Mulino Feyles (veterinari, spesal, sisp, sian, sert). Anche il distretto troverà una nuova ricollocazione presumibilmente in ospedale al fine di poter creare sinergie e attuare esperienze pilota esportabili successivamente in altri territori.
“Questo primo importante passo – afferma il Direttore Generale Francesco Magni – ci consente di definire il piano direttorio dell’area nord (Saluzzo – Savigliano – Fossano) che presenteremo il 15 dicembre valutando per Saluzzo gli spazi a disposizione e gli investimenti da attuare sulla struttura ospedaliera. I locali dell’ex tribunale sono adeguati alle nostre esigenze e con la firma di questo accordo potremo cominciare ad attuare una concreta progettazione su cosa potrà esservi collocato.”
Ancora difficile avere certezze sui tempi del trasloco: è necessario infatti il completamento dell’iter burocratico con il Ministero della Giustizia e successivamente gli adeguamenti strutturali che saranno a carico dell’Asl e scorporati dal canone di affitto.
“Ci auspichiamo – conclude Magni – che il trasloco avvenga in tempi brevi e in quanto l’operazione ci consentirà di diminuire i costi derivanti dai canoni di affitto attualmente pagati dall’azienda.”
