Dal 10 al 14 novembre a Canale d’Alba, tra le colline Unesco, tutti i trend e le novità del settore. Gli Stati Uniti “Paese ospite”
Il più importante evento italiano dedicato ai viaggi del gusto torna in Piemonte per la sua 17^ edizione, ospitato nella cornice autunnale dei paesaggi vitivinicoli Patrimonio dell’Umanità.
BITEG – Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico si svolgerà, quest’anno, dal 10 al 14 novembre 2016 al Castello Malabaila di Canale d’Alba, capitale del Roero.
Un appuntamento unico per scoprire e confrontarsi sui nuovi trend del turismo enogastronomico italiano, da sempre ponte fra tradizione e innovazione e punto di riferimento del mercato a livello internazionale.
40 i buyer internazionali attesi da tutta Europa, USA e oltreoceano, più di 100 invece i seller in arrivo dalle diverse regioni d’Italia.
Tra le novità, la co-progettazione e realizzazione di BITEG, marchio acquisito nel 2008 da Sviluppo Piemonte Turismo in accordo con la Regione Piemonte, in sinergia con un partner privato: Olos Group, società selezionata attraverso un bando di gara e specializzata in management e fundraising per le imprese, in particolare in ambito agroalimentare e turistico, che cofinanzierà l’evento per poi assumerlo completamente in carico fino al 2020.
“La 17^ edizione di BITEG sarà anche la dimostrazione delle collaborazioni che pubblico e privato possono concretamente mettere in campo per far crescere progetti che hanno una ricaduta culturale, turistica ed economica importante – sottolinea Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte – L’enogastronomia non è solo uno dei migliori ambasciatori del Made in Italy nel mondo, ma anche uno straordinario motore di crescita e sviluppo per garantire un futuro sostenibile ai nostri territori”.
“Noi lavoriamo da tempo con le grandi imprese e la Pubblica Amministrazione – spiega Simona Rossotti, amministratore delegato di Olos Group – Spesso la criticità non è dare vita ai progetti, ma farli durare nel tempo. L’integrazione tra pubblico-privato è fondamentale: le aziende sono più portate a sviluppare strumenti di gestione durevole, che possono essere trasferiti ai territori. Lo sviluppo nasce solo da un approccio sistemico, olistico, e BITEG è un’ottima occasione per testarlo, aggregando le migliori esperienze, facendo rete e introducendo un nuovo modello nel turismo agroalimentare”.
Altra grande novità il lancio con BITEG della piattaforma internazionale Nice To Meet You (NtmYOU), brand per l’aggregazione, PR e comunicazione fra buyer e seller nel settore turistico, enogastronomico e agroalimentare, che realizza azioni in tutto il mondo con un focus specifico sugli Stati Uniti.
Proprio gli Stati Uniti saranno il “Paese ospite” di questa edizione, che oltre ai seller in arrivo da tutta Italia vedrà anche la partecipazione istituzionale di Regione Liguria, con l’Agenzia In Liguria, e Regione Lombardia, con Explora, pronte insieme al Piemonte e a Sviluppo Piemonte Turismo a proporsi come macroregione turistica, un progetto nato a seguito della firma di un protocollo d’intesa fra i Presidenti delle tre Regioni che ha portato, già da un anno, a sviluppare azioni di promozione congiunta.
“C’è stata sintonia e convergenza sin dall’inizio con i colleghi delle altre due Regioni – afferma Gianni Berrino, assessore al Turismo della Regione Liguria –, abbiamo infatti deciso di lanciare la “Milanosanremodelgusto” un progetto di turismo enogastronomico che valorizza i territori e i produttori, lungo l’itinerario della famosa gara ciclistica. Stiamo lavorando in tal senso in collaborazione con l’assessorato all’Agricoltura che, proprio a BITEG, proporrà una degustazione di piatti e prodotti tipici con Lombardia e Piemonte, attraverso il marchio di ristoratori “Liguria Gourmet” che valorizza ricette tradizionali e prodotti locali”.
“Regione Lombardia, Piemonte e Liguria collaborano nella creazione e nella promozione di prodotti turistici, mettendo a sistema risorse e competenze –sottolinea Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia –. Insieme valorizziamo anche il legame tra turismo ed enogastronomia, che rappresenta probabilmente la chiave d’accesso più autentica e diretta per entrare in contatto con l’essenza e la storia dei nostri territori. Costituendoci come una sorta di ‘macroregione del gusto’, sono certo che questa inedita collaborazione interregionale potrà aumentare la nostra capacità di attrarre nuovi turisti in un momento particolarmente favorevole per il settore”.
Presenti anche altre Regioni italiane che avranno una propria vetrina espositiva durante l’evento.
BITEG 2016 è realizzata in sinergia con le Agenzie turistiche locali di Alba, Bra Langhe e Roero, Alexala, Asti, Biella, Cuneese, Novara, Turismo Torino e Provincia e Valsesia Vercelli, che hanno contribuito alla realizzazione degli educational tour sui propri territori.
“In Piemonte, sede di BITEG, l’enogastronomia è il prodotto turistico che rende più competitiva la regione a livello europeo – sottolinea Maria Elena Rossi, direttore di SPT – In particolare, dai dati del nostro Osservatorio, le colline piemontesi si confermano una meta in crescita e sempre più internazionale, con un incremento degli arrivi che superano la quota di 833mila (+4% rispetto al 2015), e con più di 1,6 milioni di pernottamenti (+3.8%). Gli stranieri rappresentano il 46% degli arrivi e quasi il 50% delle presenze, con la Svizzera in testa, seguita da Germania e Benelux. Tra i mercati extraeuropei gli USA crescono del 10% nell’ultima rilevazione, mentre la Cina si attesta quale clientela emergente con una crescita significativa del 16% rispetto al 2014”.
La Confederazione Italiana Agricoltori
La Confederazione Italiana Agricoltori CIA è un’organizzazione professionale laica, cioè non ideologica, autonoma dai partiti e dai governi.
Opera in Italia ed in Europa per il progresso dell’agricoltura, la difesa dei redditi e la pari dignità degli agricoltori nella società.
Organizza gli imprenditori agricoli e tutti coloro che sono legati all’attività agricola da rapporti non transitori.
Il carattere unitario della Confederazione è basato su di una politica professionale nazionale, sul decentramento e la diversificazione delle proprie strutture e sulla razionale utilizzazione delle risorse.
La Confederazione Italiana Agricoltori CIA ha una struttura nazionale, e strutture regionali, provinciali e locali.
E’ presente in tutte le regioni ed in tutte le province; ha sedi permanenti in 5.763 comuni agricoli ed ha operatori nei restanti; ha 438 sedi zonali permanenti.
Si articola in organizzazioni di categoria, istituti, società rispondenti alle diverse esigenze dell’agricoltura e degli agricoltori.
Autonomia, laicità, ricerca dell’unità tra gli agricoltori, sono le opzioni di fondo su cui si basa l’intera strategia della Confederazione per il progresso del settore economico primario a livello nazionale ed internazionale.
La scelta dell’autonomia si è dimostrata la carta vincente per un confronto libero con le istituzioni governative e per costruire un “patto alla pari” con i comparti dell’industria e dei servizi.