Salone parrocchiale gremito e tanti riconoscimenti per gli utra 70enni
RIFREDDO
Sono stati davvero tanti i rifreddesi che domenica hanno preso parte al classico pranzo degli anziani organizzato da Pro Loco e Comune. Un evento che ogni anno si fonde con le celebrazioni delle fine della prima Guerra mondiale e la Festa dell’Unità d’Italia dando così vita ad un intera giornata di festa. L’evento come di consueto è partito con la Santa Messa delle 11 e che poi tra una ricorrenza ed un aperitivo ha portato tutti nel Salone parrocchiale per il grande pranzo comunitario e per il successivo momento musicale. Dal punto di vita culinario i partecipanti hanno potuto gustare piatti classici come il misto di affettati e gli agnolotti ma anche proposte più particolari. Tutte pietanze molto apprezzate che si sono con il caffè servito dagli Amministratori comunali. “L’idea di fare i camerieri almeno per il caffè – ci spiega il vice-sindaco Carla Ponsi che organizza la festa per il Comune – ci sembra un buon modo per dimostrare la nostra riconoscenza per chi in tanti anni di vita a contribuito allo sviluppo economico e sociale della nostra comunità.” Dopo il bel banchetto si è aperta la seconda parte della festa che è stata caratterizzata dalle premiazioni e dai riconoscimenti che il Comune ha voluto offrire a chi è un po più in là con gli anni . In quest’ottica sono stati premiati, con un bel cesto di prodotti, la signora più “esperta” del paese: Abruzzo Carolina e il più anziano signore presente: Bertorello Giovanni. Assegnati i due premi principali il Consigliere Mauro boero, coadiuvato da dalle piccole vallette, ha poi consegnato a tutte le ultra-settantenni rifreddesi un bell’omaggio floreale. Dopo le foto di rito (che si possono tra l’altro vedere sul sito internet dell’ente e prenotare in Comune) la festa è proseguita in serenità fino al tardo pomeriggio. Un giornata ben riuscita che dimostra come le persone anziane se gli vengono proposte attività di loro interesse sono tutt’altro che restie alla vita sociale.