CARIGNANO
Le ragazze dell’IIS Bobbio di Carignano, preparate dai docenti di Scienze Motorie Michele Castellano e Matteo Migliano, hanno conquistato il titolo nella finale nazionale del campionato studentesco di calcio femminile a 5 categoria Allieve inserito nel progetto del MIUR-FGCI “Valori in rete”.
Giada Spadin, Arianna Lombardo, Sara Spaggiari, Micaela Casale, Serena Capello, Camilla Maestro, Cristina Ponzio, Giulia Groccia, Hanane Matias, Luisa Biolè, Laura Guido e Serena Zanfino hanno così commentato: «Siamo felici e orgogliose! Per noi è un onore molto grande e ringraziamo tutta la scuola e in particolare il preside e il consiglio d’istituto per la grande opportunità che ci hanno dato!»
Ragazze, allora, siete campionesse d’Italia! «Sì. E’ proprio così ed è bellissimo!» ci hanno risposto in coro. E poi ci hanno raccontato la loro splendida performance «Le fasi finali si sono svolte a Salsomaggiore. Noi siamo partite domenica 22 e il giorno dopo sono iniziate le prime fasi triangolari. Abbiamo subito incontrato la Liguria e abbiamo pareggiato 3-3. Il pomeriggio dello stesso giorno abbiamo giocato contro la Toscana e abbiamo vinto 16-0.» Incredibile! Un risultato eclatante! «Assolutamente! In seguito, mercoledì 25 abbiamo incontrato la Sardegna e abbiamo pareggiato 1-1. È iniziata cosi la seconda fase dei triangolari. In questa fase abbiamo battuto il Trentino e la Sardegna con lo stesso risultato:5-0. Quindi, siamo passate alle semifinali: Piemonte 3 Sicilia1 e ci siamo aggiudicate la finale.»
Che cosa avete pensato a questo punto, che il titolo era alla vostra portata! «Beh, sì! Noi ci speravamo tanto ed infatti abbiamo battuto la Liguria, già affrontata precedentemente, per un risultato di 6-4!»
Professor Castellano e Professor Migliano, quali sono le vostre impressioni? « Noi insegnanti siamo molto contenti sia per il risultato ma anche e soprattutto perché le ragazze hanno dato il meglio sia in campo che fuori e si sono distinte per comportamento e fair play. Sono state straordinarie e lo vogliamo sottolineare. Concentrate dalla prima all’ultima partita. Infatti, durante l’ultimo breafing nello spogliatoio, prima dell’incontro finale, abbiamo percepito che per loro si trattava di un momento unico.. Disputare una finale a livello nazionale era un’occasione straordinaria vissuta con grande tensione ma sono riuscite a mantenere i nervi saldi e una grandissima concentrazione. Un grande plauso per tutte loro e l’augurio di avere nella vita sempre tante soddisfazioni.»