Ciclismo, chiuso il Criterium d’Inverno

GERACI, CAPORALI E BUNGARO CHIUDONO A VIRLE IL CRITERIUM D’INVERNO

La Classifica finale a Gallo, Carlevero, Zavattero, Picco, Caporali, Giolitti, Piacenza, Albiero, Traversa ed Eugenia 

Il Criterium d’Inverno 2016 segue le orme della stagione che ha appena lasciato il testimone alla primavera e si è concluso il 26 marzo a Virle nel primo vero caldo e assolato sabato del mese.

Siamo nella pianura sud torinese, ai confini con quella di Cuneo, sul circuito Virle, Pancalieri, Vigone, Cercenasco, Virle, da fare quattro volte, per un totale di 73 chilometri tutti piatti. L’organizzazione è curata dal Team Pancalieri del corridore/presidente Giancarlo Aghemo e le partenze previste sono ben tre, divise per fasce d’età.

Con il bel tempo i corridori escono allo scoperto, anche se non sono al top della preparazione e così oggi abbiamo circa 260 atleti iscritti, molti dei quali concorrono anche per la classifica finale del Criterium d’Inverno.

Il via è dato in centro paese alle 14 e i primi a partire sono i 97 concorrenti delle categorie debuttanti, junior, senior e veterani 1. Seguiranno veterani 2 e gentleman 1 e infine, gentleman 2, sgA, sgB e donne, ma adesso ci occupiamo della prima gara.

Nel corso del 1° giro evadono dal gruppo, Carlevero, Geraci e Girardi, che transitano con 20” su Fabris e un minuto sul gruppo. Ci appostiamo nei pressi del traguardo, posto alla periferia di Virle dove attendiamo il secondo passaggio della corsa, al comando della quale ci sono ancora Girardi, Carlevero e Geraci, ma il plotone, tirato da Morra, Monge Roffarello, Pacchiardo e Iannone, è solo più a 40”.

Purtroppo una caduta mette fuori causa numerosi corridori tra i quali Orazio Lenza, del Ciadit Sumin, che deve essere ricoverato in ospedale e al quale facciamo gli auguri di una pronta guarigione.

La corsa continua e, nella terza tornata, dal gruppo escono in caccia Marco Giletta e Luca Zavattero. E’ una bella impresa andare a prendere i primi tre ma, poco prima del suono della campana, i fuggitivi sono raggiunti e, quando i cinque battistrada passano sula linea del traguardo, il vantaggio sul plotone inseguitore è di 30”.

Inizia l’ultimo giro ma non si può scherzare perché il gruppo è vicino. Solo nel finale, quando si è sicuri di non essere più ripresi, si scatta a ripetizione. L’allungo decisivo è quello di Geraci, già vincitore sabato scorso a Casanova, che stacca di qualche metro Marco Giletta e di qualche decina Carlevero, Girardi e Zavattero, arrivati nell’ordine.

I primi inseguitori, un drappello di una decina di elementi, sono regolati in volata da Galliotto su Gallo, Frulio (1° veterano), Pacchiardo, Cucco, Monge, Rivetti, Ravagnani, Scafidi e Piva. Il gruppo, battuto in volata da Picco, è a 1’40”. La media del vincitore è di 43,730 km/h.

Ben 93 sono i concorrenti dai 45 ai 54 anni che partono alle 14,05.

Al primo passaggio troviamo Diego Dall’Osto, Ragazzini, Gay e Desaymonet, che transitano con 200 metri di vantaggio sul gruppo, tirato da Bertolini, Buttaglieri, Gentile, Curreli e Bonato. Plotone compatto anche al secondo passaggio quando al comando ci sono Dall’Osto, Bosticco, Bria, Petruzzelli e Raviolo. Provano a scappare, Freno, D’Apollo e Caporali ma dopo qualche chilometro sono ripresi. E’ poi la volta di Testai, Barbero, Fissore e altri.

Tra i più attivi a cercare la fuga notiamo Dall’Osto, costantemente in testa anche al suono della campana, dove, con Lussiana e Bosticco, cerca di avvantaggiarsi sugli altri, che però sono a soli 150, guidati da Benissone, Fabris e Alberto Grosso.

Non si riesce ad andare via e, dopo un ultimo tentativo di Stocchino e Buttaglieri a 2 km dal traguardo, stoppati da Barbero e Fissore, l’arrivo in volata diventa inevitabile.

E’ un bello sprint, con i migliori velocisti del gruppo che si affrontano correttamente negli ultimi 300 metri e che vede uscire ai 150 metri, Caporali, che vince con una bici di vantaggio su Testai e un paio su Barosio, Mansi, Soffietti e Bausardo (questi ultimi due, rispettivamente 1° e 2° gentleman). Seguono ancora Bosticco, Moretti, Camillò, Sedici, Ferrero, Arangio, Foravalle, Giolitti e Lussiana. Media 42,450 km/h.

La terza corsa, con 66 atleti, comprese tre femmine, prende il via poco dopo la partenza della seconda.

Nel primo giro sono diversi i corridori che provano a sganciarsi, ma nessuno riesce a fare la differenza. Il primo passaggio dalla linea del traguardo vede il gruppo transitare compatto, tirato da Piacenza e Panepinto. Stessa situazione anche al secondo passaggio, quando vediamo Panepinto scattare, seguito da Riccardo Soro e Ivano Gaggero, subito raggiunti. Poco dopo è Salvatore Caruso che prova l’attacco. Gli va dietro ancora Panepinto e questa volta i due guadagnano un po’ di vantaggio, prima di essere raggiunti da Piacenza, Adriano Bungaro e Batilde. Al suono della campana i cinque battistrada vantano un distacco di 1’ sul gruppo tirato da Ercole e Dell’Atti.

I tre della Zard Cavallino Rosso possono contare sulla superiorità numerica e nel finale lasciano via libera a Bungaro che taglia il traguardo per primo, alla media di 41,00 km/h, seguito da Panepinto, Piacenza, Caruso e Batilde. A 31” Magnaldi (1°sgA) anticipa la volata del gruppo, vinta da Mantino, a 39” dal vincitore, su Marletta, Alberici, Lorenzoni, Alparone, Albiero, Cren (1°sgB), Calvetti, Longo e Gesmundo.

Tra le donne, la prima è Nadia Battaglino, seguita da Lorenzina Rosset ed Eugenia Caruso.

Un sempre gradito rinfresco fa da intervallo nell’attesa della premiazione. E mentre scorrono a ritirare il loro premio, i vincitori e i piazzati delle varie categorie, “abbagliati” dai lampi dei fotografi (anche i telefonini e i tablet hanno il flash), si aggiornano le classifiche del Criterium d’Inverno 2016.

A presiedere la premiazione finale con cesti pasquali e medaglie simboliche che ricordano l’evento, le rappresentanti di Acsi e Csain, che l’hanno organizzato il Criterium, rispettivamente Maela Milesi ed Elisa Zoggia.

Si premiano i primi tre per ogni categoria che nell’ordine sono: Junior: Gallo, Ravagnani, Campanale. Senior 1: Carlevero, Pacchiardo, Geraci. Senior 2: Zavattero, Galliotto, Desco. Veterani 1: Picco, Dell’Erba, Mancuso. Veterani 2: Caporali, Alberto Cristiano, Barbero. Gentleman 1: Giolitti, Moretti, Verduci, Gentleman 2: Piacenza, Panepinto, Batilde. SgA: Albiero, Marletta, Lorenzoni. SgB: Traversa, Ghiotti, Calvarese. Donne: Eugenia Caruso.

Termina così il primo grosso appuntamento strada del 2016, ma non c’è tempo di lasciare raffreddare le ruote perché dopodomani, lunedì 28 marzo, saremo a Baldissero d’Alba per una nuova sfida, il Gran Premio di Pasquetta, mentre sabato 2 aprile a Santena per il 2° Trofeo Città di Santena.

 

redazione

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