CARMAGNOLA
La mostra “Edicole votive e segni della devozione popolare nelle strade di Firenze, Genova, Napoli e Lisbona” nella chiesa della Confraternita di San Rocco (via Valobra) sarà inaugurata sabato 19 marzo alle 17.30. L’esposizione presenta fotografie si Claudio Pastrone stampate a colori in formato 60 x40 cm.
Nelle città di religione e cultura cattolica esiste un patrimonio costituito da un gran numero di edicole votive e di segni della devozione che ritroviamo agli angoli delle strade o lungo i muri dei centri storici o nei cortili delle case. Questi “segni” non avevano solo una funzione devozionale e di ex-voto, ma costituivano anche un centro di aggregazione per gli abitanti, che le custodivano, le pulivano, le curavano ornandole di fiori e lumini. Il lavoro, fotograficamente rigoroso, vuole documentare lo stato attuale di alcuni questi monumenti popolari mettendoli in rapporto con il contesto urbano contemporaneo. Ne emerge una differenza tra città e città che testimonia il diverso atteggiamento e interesse della popolazione nei confronti di queste opere.
Nato a Torino nel 1951, Claudio Pastrone si accosta alla fotografia nel 1969. Negli anni ’80 realizza, insieme agli amici raccolti intorno al circolo “Neyrone” di Trofarello (TO) alcuni lavori fotografici di taglio etnografico che indagano le realtà piemontesi della Langa (tra cui Neive: Ritratto di un paese della Langa, testi di Franco Piccinelli, che vince a Trento nel 1987 il premio Kodak per il miglior menabò di libro fotografico), delle minoranze occitane delle vallate cuneesi (Coumboscouro. Terro de Roumiage) e della condizione giovanile in un paese della cintura torinese (Trofarello: i giovani). Nel 2012 pubblica il volume fotografico: Dov’è il futuro? Esperienze didattiche nella scuola dell’infanzia Neyrone di Valle Sauglio. Ha esposto le proprie opere in numerose esposizioni.
Delegato Regionale del Piemonte dal 1985 al 1987. Dal 1994 al 2005 è condirettore della Galleriafiaf di Torino e responsabile della Fototeca Nazionale FIAF. Cura innumerevoli mostre e pubblicazioni (tra gli altri i due volumi “Gli anni del Neorealismo” e “Gli anni della Dolce Vita”) dedicate principalmente alla fotografia italiana. Dopo aver ricoperto per nove anni l’incarico di Segretario Generale della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, dal 2005 al 2011 è direttore del Centro Italiano della Fotografia d’Autore di Bibbiena. Dal 2011 al 2014 è Presidente della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche. Attualmente è Presidente d’Onore della FIAF, Direttore del CIFA e del Dipartimento Editoriale Grandi Autori della FIAF.