Saluzzo – Eseguito il 22 ottobre all’ospedale di Saluzzo un delicato intervento chirurgico di salvataggio per una vecchia lesione traumatica, dei tendini della cuffia dei rotatori. La lesione, a carico di un paziente cinquantenne, era caratterizzata da un elevato grado di retrazione tendinea che ha condizionato l’impossibilità di eseguire la riparazione.
Il responsabile della struttura di Ortopedia di Saluzzo, Paolo Trossarello, spiega i termini dell’intervento, eseguito con il collega Marco Uslenghi: «Si trattava di una lesione molto ampia e non riparabile, per cui si è provveduto ad eseguire una peculiare procedura chirurgica consistente nella trasposizione muscolo-tendinea di un altro tendine a vicariare la funzione di quello irrimediabilmente leso. È la prima volta che tale tipo di intervento viene eseguito presso il blocco operatorio di Saluzzo, anche se un certo numero di queste procedure, per la verità piuttosto infrequenti, era già stato eseguito presso l’ospedale di Savigliano».
La guarigione con ripresa dell’attività richiede tempi piuttosto lunghi (dell’ordine di alcuni mesi a causa della immobilizzazione e del successivo trattamento riabilitativo) e i risultati attesi alla distanza normalmente sono buoni, anche se in questa situazione il recupero non potrà essere pari alla situazione precedente il trauma.