Venerdì 18 ottobre, in piazza Clemente Corte a Vigone, sotto un cielo plumbeo che minacciava pioggia, il sindaco, Fabio Cerato, ha aperto la venticinquesima edizione della Fiera del mais e dei cavalli. Il sindaco ha ringraziato le autorità intervenute, l’onorevole Daniela Ruffino, il Presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Davide Nicco, Marina Bordese e Monica Canalis membri del Consiglio regionale. Un saluto è stato rivolto ai numerosi sindaci dei comuni vicinali intervenuti con i quali Vigone sta portando avanti un grande lavoro sul territorio con l’obiettivo di valorizzare la terra, i prodotti e le tradizioni locali. Poi, con giusto orgoglio il sindaco ha ricordato il cammino intrapreso in questi anni: “Questo è un traguardo non banale né scontato, ottenuto grazie a tutte quelle persone che dal 1999, anno della prima edizione hanno saputo credere nei loro sogni e con grande ambizione hanno permesso di creare quest’evento che oggi può vantare il titolo di fiera nazionale generale”.
“Questo appuntamento – ha continuato Cerato- si conferma anno dopo anno un punto di riferimento per la valorizzazione del nostro territorio e delle nostre aziende dove le due principali attività che caratterizzano il nostro tessuto economico, che sono appunto il mais e i cavalli, continuano a crescere negli investimenti. Basti pensare che a Vigone vi sono 3 centri di raccolta ed essicazione tra i più importanti della trerritorio. Di qui ogni anno transitano 1.5 milioni di quintali di mais record per una citta di 5000 abitanti, inoltre si contano più di 1500 cavalli fra maneggi e allevamenti apprezzati soprattutto nel mondo del trotto.”
Il sopraggiungere della pioggia ha causato un taglio della scaletta e dopo brevi e sentiti interventi da parte delle autorità presenti, il sindaco assieme agli ospiti ed al numeroso pubblico, seguendo la banda musicale “La Vigoneisa” e delle sue Majorettes, si sono trasferiti nei Giardini Fratelli Bessone di via Ospedale dove è stata inaugurata la tredicesima “Panchina d’Artista” realizzata dallo scultore Nunzio, che ha partecipato alla sua “scopertura”. La nuova panchina ha colpito molto tutti i presenti: appare come una massiccia roccia in cui sono state scavate due sedute ma racchiude in sé la forza e la tenacia della gente del luogo. L’opera è intitolata “Nord Ovest – Sud Est”, come la mostra personale dell’artista, aperta subito dopo nell’ex chiesa del Gesù in piazza Baretta.
Come ogni anno, quindi la fiera è stata concepita come momento in cui si intersecano spettacolo e cultura, punto cruciale per il tessuto amministrativo e sociale vigonese perché veramente sentita e vissuta a fondo da tutto il paese, come ha saputo descrivere il consigliere regionale Davide Nicco nel suo saluto: “Se questa manifestazione è così ben riuscita è perché c’è sinergia tra l’amministrazione comunale e le tante associazioni di volontariato che collaborano e che sono la vera forza di questo comune non solo riconosciuto a livello agricolo ma anche a livello artistico”.