La ventottesima edizione della Festa della Bagna Caöda di Faule è stata ufficialmente presentata oggi, venerdì 20 settembre, a Cuneo nella Sala G. Vercellotti dell’ATL del Cuneese. Ricco il programma dell’edizione 2024 che inaugurerà ufficialmente giovedì 10 ottobre. Presenti, tra gli altri, la sindaca di Faule Chiara Boretto, l’ex sindaco Giuseppe Scarafia, il presidente della Pro Loco Danilo Fenoglio.
Quest’anno ci saranno due importanti novità: il rafforzarsi dell’amicizia e del gemellaggio con gli emigranti della città argentina di Humberto I, anche attraverso un collegamento video con la loro festa della Bagna Caöda, e la firma di collaborazione e di amicizia con la terra di origine della Bagna Caöda di Faule, ossia la Provenza ed in particolare la città di Arles.
Come è nata la Bagna Caöda
Infatti, ben che non sia particolarmente conosciuta la vicenda, pare che la Bagna Caöda derivi dall’Anchoïade della Provenza, da dove provenivano anche le acciughe che servivano come copertura e deterrente ai vari dazi del sale proveniente dalle saline di Marsiglia e della Camargue. Il sale veniva messo in botti e, sopra di essi, venivano posti diversi strati di acciughe per sviare dazi e controlli. In Italia, dall’ispirazione dell’Ancoïade pare dunque sia nata la “Bagna Caöda”.
La manifestazione 2024
La manifestazione si terrà dal 10 al 15 ottobre. E proprio giovedì 10, all’apertura, saranno presenti, in rappresentanza della Provenza e della città d’Arles, la Presidente e altri membri della Confrerie du Riz (Confraternita del Riso – prodotto simbolo della Camargue e della terra Provenzale), organismo che raggruppa tutti i prodotti tipici di questa Regione. La loro presenza servirà proprio a sancire la collaborazione e l’amicizia tra il Piemonte e la Provenza in particolare tra Faule ed Arles.
Il Fujot d’or 2024, riconoscimento assegnato ogni anno durante l’evento, sarà consegnato in segno di amicizia alla Presidente della Confrerie di Riz.
In questo momento attuale, particolarmente caratterizzato da tensioni politiche, guerre e incomprensioni, spiegano gli organizzatori, la Festa della Bagna Caöda diventa non solo un momento conviviale in grado di attrarre molte persone, ma anche e soprattutto un evento che lega e unisce, intorno al fujot, tre Stati e due continenti.
