Il Comune di Piobesi Torinese si prepara a lanciare un’iniziativa innovativa e di grande impatto per il territorio: la creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER). Questo progetto mira a rivoluzionare l’approvvigionamento energetico locale, promuovendo un modello basato sulla produzione e consumo di energia da fonti rinnovabili, condivisa tra i membri della comunità. L’idea alla base della CER è semplice ma potente: unire le forze per produrre e utilizzare energia pulita, riducendo i costi e contribuendo alla sostenibilità ambientale.
Per spiegare i dettagli di questo progetto, il Comune invita tutti i cittadini, le imprese e gli enti del territorio alla serata di presentazione questa sera, giovedì 19 settembre, alle 21 al Centro Incontri di via XXV Aprile. Sarà un’occasione per comprendere come funziona una Comunità Energetica Rinnovabile, quali sono i vantaggi concreti per chi partecipa e come questa iniziativa può diventare una realtà a Piobesi.
«La nostra speranza – commenta l’assessore all’Ambiente Riccardo Gandiglio – è che nella CER possano venire coinvolti anche i comuni limitrofi, in un percorso che possa quindi estendersi oltre i confini comunali. L’adesione alla CER non è solo una scelta tecnica, ma un impegno verso un futuro più sostenibile e collaborativo, con la prospettiva di reinvestire parte degli utili in progetti sociali che possano portare beneficio all’intera collettività».
Le CER rappresentano una risposta concreta alle sfide energetiche e ambientali dei nostri tempi. Offrono un modello di approvvigionamento basato su principi di equità e solidarietà, in cui l’energia prodotta da impianti fotovoltaici o altre fonti rinnovabili viene consumata localmente, garantendo benefici sia economici che ambientali. Per i cittadini e le imprese che aderiranno, sarà possibile ottenere contributi a fondo perduto pari al 40% delle spese sostenute per l’installazione di nuovi impianti, grazie a specifiche agevolazioni disponibili per i comuni sotto i cinquemila abitanti fino a marzo 2025.
«Siamo fiduciosi che questo progetto possa rappresentare un modello virtuoso per il nostro territorio, – continua Gandiglio – ma per realizzarlo abbiamo bisogno della partecipazione e dell’adesione sia dei privati cittadini, che siano produttori o semplici consumatori di energia, che degli enti e delle imprese del territorio e siamo disponibili a programmare incontri di sensibilizzazione con tutti».
Riguardo al ruolo del Comune di Piobesi all’interno della CER, sono in fase di studio progetti come la copertura degli edifici comunali con pannelli fotovoltaici, ma è ancora presto per decidere se il Comune aderirà solo come consumatore o anche come produttore. «La speranza è che su questo tema ci possano essere le maggiori convergenze possibili anche in consiglio comunale» conclude Gandiglio, auspicando un clima di collaborazione e interesse diffuso verso l’iniziativa.